Decine di migliaia di veicoli in giro per le strade di tutto il mondo (in primi degli Stai Uniti), per le consegne a guida autonoma, senza conducente. E’ il pensiero stupendo di Nuro, la startup di robotica con sede in California che ha già investito 40 milioni di dollari, di cui 10 per la creazione di oltre 250 posti di lavoro.
“Una cosa è introdurre nuovi posti di lavoro nello stato, un’altra cosa introdurre carriere di alta qualità nella nostra comunità“, ha affermato il governatore dello stato Steve Sisolak, che accoglie così il nuovo arrivato. “Siamo lieti di dare il benvenuto a Nuro nel Nevada meridionale e siamo particolarmente entusiasti delle carriere che offriranno e che avranno benefici a lungo termine per la nostra comunità“.
Nuro, i suoi veicoli traportano merci, non persone
Nuro è la prima azienda che sviluppa veicoli di consegna autonomi a ricevere un’esenzione autonoma dalla National Highway Traffic Safety Administration: i suoi veicoli sono progettati per trasportare merci, non persone. Il suo veicolo a guida autonoma di seconda generazione si chiama R2 ed è progettato senza volante, specchietti laterali o pedali: utilizza telecamere, sensori di rilevamento, radar a corto e lungo raggio e sensori a ultrasuoni.
Con Nuro i clienti possono effettuare un ordine per la consegna con uno dei partner di vendita al dettaglio dell’azienda californiana. Quando effettua il check-out, il cliente ha la possibilità di selezionare l’opzione per il veicolo senza conducente e ricevere gli aggiornamenti sui suoi spostamenti tramite un’applicazione dedicata. All’arrivo si riceve il codice di accesso che consente di aprire il vano del veicolo e prendere gli articoli ordinati.
Il servizio, già attivo nella Silicon Valley e a Houston, ora è disponibile anche in alcune parti del Nevada. Nuro non si accontenta, però, ha già affermato che prenderà oltre 74 acri del Las Vegas Motor Speedway per costruire una struttura di prova a circuito chiuso che consentirà lo sviluppo e la convalida dei suoi veicoli su strada autonomi.
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“Questo è un momento significativo per Nuro”. Parola di Jiajun Zhu, co-fondatore e amministratore delegato di Nuro. “Sulla base del nostro straordinario slancio, comprese le partnership strategiche con leader del settore come Domino’s, Kroger e FedEx e le operazioni in tre stati – continua – siamo ora in grado di investire nell’infrastruttura per costruire decine di migliaia di robot“.
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Nuro ha lanciato sul mercato i suoi veicoli per la consegna robotica già nel gennaio 2018 con un finanziamento di 92 milioni di dollari da Greylock Partners e Gaorong Capital. Due mesi dopo sono arrivati i 940 milioni da SoftBank Group, che ha valutato Nuro addirittura 2,7 miliardi di dollari. Già a settembre 2019, l’azienda statunitense è entrata nella top ten (decina) delle 50 migliori startup di LinkedIn. Il crescendo rossiniano di Nuro s’impenna a fine 2020 , quando Nuro annunciò di aver raccolto 500 milioni di dollari nel round di finanziamento della serie C guidato da T. Rowe Price, con una valutazione post-money di 5 miliardi di dollari. Ora lo sviluppo di R2. Di corsa.