I podcast hanno rivoluzionato il modo di ascoltare, seguire programmi d’intrattenimento e “leggere” libri. Ecco dove potete trovare le migliori piattaforme d’ascolto.
I podcast, soprattutto negli ultimi anni con la scalata della tecnologia che ha preso piede nella nostra quotidianità, sono ormai fissi nelle applicazioni di ascolto musicale. Nati all’inizio degli anni 2000, dove non hanno tanto impressionato all’inizio della loro nascita, ad oggi stanno vivendo una seconda giovinezza, proprio quando sembravano destinati a rimanere un programma sull’iPod inutilizzato, una cartella vuota di iTunes, e solo di recente ci si è accorti di quanto questo format fuori dai soliti canoni di comunicazione per fare informazione e intrattenimento abbia rivoluzionato dalle fondamenta un intero settore. Prima, come dicevamo in apertura, era forse più difficile a livello di oggettistica poter seguire dei format nelle orecchie, non come ora che basta davvero pochissimo per farlo. D’altronde bastano un buon paio di cuffie, possibilmente comode vista la durata di alcuni format , una connessione a Internet e qualsiasi dispositivo mobile, ma anche un computer può andar bene, per perdersi tra migliaia di contenuti diversi, da ascoltare ovunque ci troviamo, che sia in palestra mentre si fa cardio, nel corso di un viaggio in treno, per fare le pulizie in maniera più piacevole o nel comfort della nostra casa mentre cuciniamo la cena a tarda sera.
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Ma che cos’è un Podcast?
Prima di iniziare ad elencare i vari programmi dove ascoltarli, bisogna innanzitutto capire di cosa stiamo parlando. La parola podcast deriva dai due termini iPod e cast, da cui nasce: Pod come riferimento agli iPod di Apple che, all’inizio di tutto, hanno contribuito alla diffusione del podcasting, immettendolo nel loro programma di base; cast, o broadcasting, significa invece trasmettere. Mettendoli insieme, il significato di podcast è letteralmente trasmettere tramite un iPod o, ovviamente, anche con altri mezzi di riproduzione visto che si può trovare anche su prodotti non targati necessariamente Apple. Quindi, un podcast altro non è che un programma audio solitamente di natura seriale ad episodi e dedicato ad un particolare argomento, che gli autori caricano su piattaforme dedicate.
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Spotify è una delle applicazioni migliori nella riproduzione musicale in streaming, e forse anche la più usata, allo stesso modo dal 2019 ha progressivamente migliorato il suo servizio di podcast vista la quantità di utenti che la installavano per ascoltare della musica ad un buon prezzo mensile. Tuttavia l’esperienza può essere limitata se non si sottoscrive un abbonamento Premium a pagamento. Esistono però altre piattaforme dove ascoltare podcast, per altro quasi tutte gratuite: scopriamole insieme.
Oltre a Spotify, leader mondiale indiscussa per podcast e musica, abbiamo:
- Spreaker, già particolarmente diffusa tra tutti i radioamatori . L’app, del tutto gratuita tanto per i dispositivi iOS che per quelli Android, è particolarmente interessante da entrare in lista perché ha canali che includono e gestiscono flussi di podcast diversi incentrati sullo stesso argomento, come ad esempio la politica, lo sport e l’hi-tech.
- Stitcher arricchita da un catalogo sconfinato di show, da quelli più popolari a quelli prodotti in esclusiva. Stitch, in inglese, significa cucire, e difatti Stitcher ci permette di “ricucire” i podcast di nostro gradimento in una playlist personalizzata
- Audible è un luogo virtuale dove ascoltare podcast, a fronte di un catalogo abbastanza ricco e variegato. E in cui non mancano le esclusive, offerte dal servizio in collaborazione con autori, attori e professionisti.