Apple registra nuovo brevetto per i suoi portatili top: il doppio schermo nei prossimi MacBook potrà essere realtà

Apple vuole rivoluzionare il suo prodotto di punta per la mobilità e brevetta un futuristico MacBook con doppio schermo: sarà addio alla tastiera?

MacBook doppio schermo
MacBook doppio schermo

Il MacBook è il prodotto per eccellenza di Apple, la sua bandiera tecnologica e quello che genera insieme agli iPhone i maggiori incassi per Cupertino. La sua è stata sempre una continua evoluzione, portata avanti nel corso degli anni. Potenza, autonomi e leggerezza sono stati sempre i suoi punti forti. Quest’anno poi Apple è tornata alla produzione “autarchica” dei processori, con la nascita della linea M1. Questo ha portato ad una progressiva dimissione degli accordi con Intel, visto che la CPU è stata completamente progettata in casa e poi fatta produrre a Taiwan e in Cina. L’architettura di questo cambiamento è radicalmente diversa, sia come processi logici che come suddivisione del wafer e di benchmark hanno davvero sorpreso positivamente per i risultati.

Apple ha voluto sottolineare che questo è solo l’inizio di un processo di miglioramento che permetterà anche di produrre CPU differenziate. Ad oggi infatti l’unica differenza è quella data dai core dedicati alla parte grafica, che cambiano in base al prezzo, ma per il resto la frequenza è la stessa. I modelli meno costosi hanno unicamente dei sistemi protettivi più rigidi che non fanno salire la potenza ed il calore, ma stiamo comunque parlando di un prodotto a smaltimento di calore passivo: se i prossimi modelli saranno dotati di sistemi di raffreddamento ne vedremo delle belle.

Macbook a doppio schermo: depositato il brevetto

Apple Event
MacBook Pro M1

LEGGI ANCHE: Il Cybertruck di Tesla gia si annuncia nuovo campione d’incassi? Boom nei preodini dei modelli, tra cui quello per il camping

Intanto Apple porta avanti la sua campagna aggressiva di brevetti utili per il futuro e deposita i disegni per un MacBook dotato di doppio schermo, con quello inferiore che non solo può essere utilizzato alla visualizzazione di immagini o video, ma diventa una tastiera virtuale, completamente modificabile.

LEGGI ANCHE: Vuoi avere lo SPID? Facile, fallo al supermercato: l’importante novità lanciata dalla Coop

La domanda è stata presentata nel 2018 e approvata il 24 agosto, a conferma dell’interesse ancora vivo di Cupertino e della possibilità che questa tecnologia venga implementata nel prossimo futuro. La sostituzione dei tasti fisici può spaventare chi ha bisogno di un feedback sulla pressione dei tasti. Il vantaggio è riposto nella possibilità di sistemare i tasti a piacimenti, non essendoci più vincoli fisici: il layout può variare e potrebbe anche essere una mossa per attaccare il mondo dei game, visto che il sistema potrebbe ospitare controller virtuali o addirittura leggere le gesture della mano.

Gestione cookie