Molto prima che George Lucas dette vita alla fantastica saga di Guerre Stellari, esistevano le Star Wars, periodi di intenso conflitto tra varie rivali, nelle città stato all’interno della civiltà Maya. Il termine, infatti, deriva proprio da un glifo Maya, che raffigura un elemento EK’ (stella) o una “conchiglia su stella”, che appare nei monumenti del periodo classico (300-900 a.c.).
Gli studiosi hanno identificato quattro esempi principali di geroglifici Maya che si riferiscono alle “guerre stellati”, con il Chucʼah (che forse significa catturare), il Ch’ak (decapitazione), l’Hubi (distruzione?) e la Guerra Stellare vera e propria. La maggior parte di ciò che sappiamo sulle guerre nella società Maya deriva dalle raffigurazioni scolpite in monumenti di pietra e facciate in stucco, dal momento che gli spagnoli bruciarono un certo numero di codici Maya e circa 5000 immagini di culto. Ma fortunatamente sono sopravvissuti tre libri precolombiani di geroglifici e, probabilmente, frammenti di un quarto.
Le Star Wars dei Maya: vincitori e vinti
Star Wars ai tempi dei Maya era principalmente un modo per avere il controllo, detenere il potere, ottenere nuove risorse e territorio tra le città-stato. L’obiettivo potrebbe anche essere stato quello di acquisire vittime sacrificali per legittimare il sovrano di un sistema politico o per intimidire i rivali alla sottomissione e al tributo. Da quanto conservato, si evince chiaramente che spessissimo i conflitti degeneravano in una “Guerra Stellare“, con conseguente caduta di una dinastia o il completo dominio di un sistema politico, piuttosto che un altro. Un’iscrizione da un monumento trovato a Tortuguero (risalente al 669 a.c.) descrive così le conseguenze di una “Guerra Stellare”: “il sangue è stato raccolto; i teschi erano ammucchiati”.
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Sembra che anche “Star Wars” abbia avuto un orientamento stagionale, raggruppandosi nella stagione secca da novembre a gennaio. Pochi sono stati registrati durante la stagione della semina, ma nessuno durante il periodo del raccolto, tra metà settembre e fine ottobre. Il primo esempio di “Guerra Stellare” ci fu nel 562 a.c. durante un conflitto tra i popoli di Caracol e Tikal. Caracol era stato uno stato cliente della più potente città di Tikal, ma dopo una serie di battaglie tra Lord Water (Yajaw Te’ K’inich II) di Caracol e Lord Double Bird (Wak Chan K’awiil) di Tikal, Double Bird fu sconfitto e Tikal entrò a spirale in un periodo noto come la pausa di metà Classica di Tikal.
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Gli studiosi hanno riassunto 12 “Guerra Stellari”, documentate fino al 781 a.c.:
Calakmul/Caracol (vincitore) e Naranjo (perdente) nel 631 a.c.
Caracol (vincitore) e Naranjo (perdente) nel 636 a.c.
Tortuguero (vincitore) e una comunità senza nome (perdente) nel 644 a.c.
Dos Pilas (vincitore) e Tikal (perdente) nel 670 a.c.
Palenque (vincitore) e governo anonimo (perdente) nel 672 a.c.
Tikal (vincitore) e Dos Pilas (perdente) nel 672 a.c.
La Corona (vincitore) e Tikal (perdente) nel 677 a.c.
Naranjo (vincitore) e Caracol (perdente) nel 680 a.c.
Dos Pilas (vincitore) e Tikal (perdente) nel 705 a.c.
Tonina (vincitore) e Palenque (perdente) nel 711 a.c.
Dos Pilas (vincitore) Seibal (perdente) nel 735 a.c.
Piedras Negras (vincitore) e una comunità senza nome (perdente) nel 781 a.c.