Un AirTag l’ha salvata dallo smantellamento: ecco un uso creativo per salvare anche la moto dai furti

Air Tag sempre sugli scudi. Si susseguono in tutto il mondo fatti di vita quotidiana in cui i dispositivi sviluppati da Apple non solo risolvono problemi legati alla scomparsa di oggetti di varia natura, ma permettono di custodire cose a noi care per salvarle da furti. Presentati nell’evento Apple “Spring Loaded” del 20 aprile 2021 e rilasciati tre giorno, gli AirTag continuano a far parlare di loro.

AirTag, il dispositivo top creato da Apple (Adobe Stock)
AirTag, il dispositivo top creato da Apple (Adobe Stock)

Un residente di Renton, è stato in grado di localizzare la sua moto utilizzando un AirTag dopo che era stata rubata, l’episodio fa talmente notizia da finire sulle colonne del Washington Post. Brandon ha esperienza con il furto di motociclette, l’ultimo è avvenuto a inizio anno. Per questo, quando Apple ha annunciato l’AirTag ha pensato di acquistarlo, nascondendone uno nella sua moto. Mai acquisto fu più azzeccato. Martedì scorso, Brandon non ritrova più la sua moto, parcheggiata nei pressi del suo appartamento. Calma, no stress, c’è un AirTag dentro la sua moto, così Brandon apre la sua applicazione connessa all’Airtag, la localizza, ritrovandola a pochi isolati di distanza.

AirTag, un piccolo grande dispositivo a un prezzo contenuto

Gli AirTag nascono in un evento del 20 aprile 2020 e lanciati 3 giorni dopo (Adobe Stock)
Gli AirTag nascono in un evento del 20 aprile 2020 e lanciati 3 giorni dopo (Adobe Stock)

Brandon si è recato prontamente sul posto per vedere se riusciva a individuare la moto. L’app “Trova il mio” aveva aggiornato la sua posizione l’ultima volta tre minuti prima, quindi doveva essere per forza nelle vicinanze. E’ così è stato: i ladri l’avevano appena abbandonata. Così Brandon si riprende la sua moto, avvisa la polizia a cui deposita la dichiarazione del fatto. Certo, la fortuna, come sempre, ha giocato un ruolo chiave, visto che non si sa il perché i ladri l’abbiano lasciata lì, ma senza AirTag (che avvisa chiunque abbia un iPhone anche se non è il proprietario, in totale sicurezza) non sarebbe mai riuscito a salvare la sua amata moto.

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L’Apple AirTag è un piccolo (grande) dispositivo di localizzazione che può essere inserito in borse, collari per animali domestici o essere utilizzato proprio come ha fatto Brandon, come un antifurto, un uso tanto creativo quanto efficace, nonostante Apple non lo pubblicizzi come tale. Il tracker di Apple è utile per trovare cose che non si trovano, per i più disparati motivi.

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Se l’AirTag è nelle vicinanze, la funzione “Posizione precisa” dell’applicazione sull’iPhone può guidarti al punto esatto in cui si trova. Tutto questo grazie alla tecnologia Ultra Wideband, che indica anche la direzione da seguire e la distanza esatta. La funzione “Posizione precisa”, fa sapere Apple, è compatibile con: iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max, iPhone 12 e iPhone 12 mini, iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max. Un diametro di 31,9 mm, 8 mm di spessore e 11 grammi le sue misure. Resistente all’acqua, naturalmente: rating IP67 (profondità massima di 1 metro fino a 30 minuti) secondo lo standard IEC 60529. Il tutto a 35 euro per un AirTag singolo, oppure 119 nella confezione da quattro.

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