L’eroe è il pilota di un piccolo drone, il suo intervento è stato decisivo per salvare la vita ad un subacqueo attaccato da uno squalo.
L’ Australia è notoriamente terra affascinante ma ricca di pericoli naturali, soprattutto quando l’uomo trova ad incrociare il proprio cammino con animali insoliti e potenzialmente letali. In queste ore sta rimbalzando la notizia di un uomo che ha visto la propria vita a repentaglio a causa dell’attacco di un gigantesco squalo nelle acque di Sydney, come potete vedere nel video qui sotto.
A salvarlo è stato l’intervento provvidenziale della guardia costiera chiamata dal fotografo Matt Woods, che è riuscito a sollecitare gli interventi utilizzando il suo piccolo velivolo-drone DJI Mavic 2 Zoom. La storia è raccontata per filo e per segno sulle pagine del profilo Instagram dell’eroe di turno, che stando alle testimonianze pubblicate si stava rilassando nel tardo pomeriggio nel suo appartamento costiero sito nei pressi di Bondi Beach (vicino a Sydney) quando ha deciso di riprendere qualche immagine con il suo drone DJI Mavic 2 Zoom.
Matt Woods salva la vita ad un subacqueo: in Australia è l’eroe del momento
Non è la prima volta che Matt Woods aveva a che fare con animali di grossa taglia: già in passato aveva ripreso nelle acque della stessa zona balene e foche, dunque era altamente probabile che anche quella sera avrebbe portato a casa immagini interessanti. Pochi minuti dopo il tramonto la sua curiosità è stata attirata dalla presenza di uno squalo mako (una specie costituita da esemplari lunghi più o meno due metri) che stava puntando con decisione un sommozzatore.
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L’uomo in quel momento aveva con sé un fucile subacqueo per difendersi, mentre nelle vicinanze non c’erano altri aiuti possibili. Woods ha dichiarato nel suo resoconto al Daily Mail che “lo squalo sembrava piuttosto aggressivo, dunque ero veramente preoccupato per l’incolumità dell’uomo”.
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“Inoltre” ha aggiunto “non avevo mai visto niente di simile prima, solo balene. Mi sembrava sempre di mancare gli squali. Sappiamo che ci sono sempre squali qui, ma niente del genere”, così ha pensato bene di sfruttare il drone per richiamare l’attenzione della guardia costiera australiana, che è intervenuta prontamente in mezz’ora per prestare i soccorsi. Fortunatamente per il subacqueo c’erano in più degli scogli cui aggrapparsi nelle vicinanze, così stavolta l’ha scampata bella.