Con questa mossa Big G. si propone di semplificare notevolmente la vita agli utenti. Abbiamo raccolto alcuni indizi decisivi.
Google sta meditando da tempo di semplificare notevolmente la vita ai propri clienti, e per farlo sta pensando bene di offrire un pacchetto unico che possa racchiudere in un’unica soluzione tutti i servizi offerti. Insomma, qualcosa di molto simile a ciò che ha già proposto Apple One, ma se possibile addirittura più vantaggioso.
Il guanto di sfida è stato lanciato, d’altronde ormai da molti anni i produttori hanno spostato il focus della loro produzione sui servizi. Stando agli ultimi rilievi sui fatturati difatti sono proprio questi ultimi a far pendere l’ago della bilancia in termini economici, piuttosto che i dispositivi hardware che di per sé sembrano esercitare minore attrattiva.
Google dunque adesso sta pianificando un modo comodo e molto rapido per unire i suoi servizi principali, Google One e Google Pass. Il travaso dovrebbe avvenire sulle orme di quanto già fatto da Apple con One, un abbonamento che raggruppa i principali abbonamenti premium offerti dall’azienda della “mela”.
Apple One era stata in un certo senso la prima, solo pochi mesi fa, a partorire un pacchetto rifornitissimo che racchiudeva in una soluzione unica i suoi quattro servizi di riferimento, ossia la musica in streaming (con Apple Music), la piattaforma Apple TV+ per i film e le serie televisive, i-Cloud (per mettere in archivio file, video, foto e quant’altro) ed Apple Arcade (una specie di abbonamento flat ad un certo numero di giochi).
Sulla falsariga di Apple anche Google ha pensato di rinsaldare le proprie strategie e racchiudere la propria estesa gamma di servizi in un pacchetto simile, così da offrire ai suoi utenti un tangibile vantaggio non solo in termini di comodità d’uso ma anche (e soprattutto) dal punto di vista economico.
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L’approccio all-in-one sembra adesso far gola a molti, e dagli indizi raccolti sembrerebbe proprio che anche Google sia orientata ad accorpare tra di loro Google Play Pass (che racchiude un centinaio di giochi ed altre app senza alcuna pubblicità), Cloud e Google One. Niente male, peccato però che per il momento il suo VPN sia disponibile solo presso il territorio americano.
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Dalle prime indiscrezioni risulta che l’offerta di base garantisca 100 GB di spazio di archiviazione su Cloud e Google Play Pass, tuttavia si potrebbe raddoppiare lo spazio sino a 200 GB a prezzo notevolmente scontato. Se dovesse andare in porto sarebbe un ottimo affare, inoltre il fatto che attualmente il numero di servizi offerto da Google sia inferiore a quelli di Apple lascia sperare, ed è quasi una certezza, che il prezzo in generale sia molto più basso. Staremo a vedere se e quando il pacchetto verrà effettivamente lanciato sul mercato.
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