Halo Infinite Tech Beta è qui: ecco come sarà la prossima fatica dei ragazzi di Bungie.
Uno dei FPS più famosi al mondo è pronto a fare il suo ritorno ufficiale sugli scaffali. Dopo il clamoroso rinvio e la mancata commercializzazione con l’arrivo di Xbox Series X|S, ma soprattutto dopo la bufera post E3 2020, Halo Infinite arriverà questo autunno.
POTREBBE INTERESSARTI –> Halo Infinite sarà l’ultimo della saga? Un noto personaggio suggerisce altro
Halo Infinite: la beta mostra “muscoli” un po’… sgonfi
Ad anticipare l’uscita dello sparatutto in prima persona con protagonisti gli ormai emblematici soldatoni in verde, la beta apparsa su Xbox Series X|S nonché su PC, piattaforme che fanno capo a Microsoft. Da quel che emerge in rete c’è l’evidente volontà da parte di Bungie di strizzare fortemente l’occhio ai fan della prim’ora di Halo.
Sia il level design, ma soprattutto il touch and feel dei comandi, richiamano a gran voce gli albori della leggendaria saga, giunta sui nostri televisori ormai vent’anni fa con la primissima Xbox. Dunque una prima scelta che crea già una evidente divisione, tra giocatori storici e novizi che storceranno il naso di fronte ad un approccio un po’ datato, ma di sicuro impatto per una ampissima schiera di appassionati.
Come detto Halo Infinite non gode sicuramente di una ottima reputazione. Covid a parte, fin dalla sua prima presentazione durante l’E3 dell’anno scorso in tantissimi si sono resi conto dello scarso livello tecnico raggiunto da Bungie, non in linea con le produzioni moderne. Anche la beta lascia intravedere un livello di dettaglio dei modelli 3D non al passo con i tempi. In questo caso la scusa potrebbe essere l’impegno minore che gli sviluppatori, storicamente, dedicano alla componente multiplayer di un videogioco.
Anche l’ottimizzazione con i più recenti computer da gaming sembra essere un’altra spina nel fianco del travagliato sviluppo di Halo Infinite. In molti utenti stanno infatti lamentando problemi di compatibilità e prestazioni con schede grafiche e build anche di altissimo livello. Insomma se dal punto di vista tecnico Halo Infinite non convince ancora, quello su cui punteranno maggiormente gli sviluppatori sarà sicuramente il carattere dell’avventura. Il tipico “carattere” Halo, che dovrebbe quantomeno riportare in alto le quotazioni del prossimo lavoro di Bungie.
Il multiplayer, free to play, si mostra in una veste limitata a due mappe. La prima, una tipica arena deathmatch di Halo rinominata Marine Bot Slayer, appare semplice e schematica. Due i gadget che faranno da padroni nel gameplay di Halo Infinite. Il primo, un classico sistema di occultamento, il secondo, uno scudo frontale da posizionare a terra per ripararsi dagli attacchi nemici.
I contenuti della beta si arricchiscono nel secondo giorno dalla sua pubblicazione, con l’arrivo di una seconda mappa di gioco chiamata Recharge. Insieme a quest’ultima, arriva anche il rampino – chiamato Grappleshot. Gadget grazie al quale potremo muoverci più agilmente nelle mappe di gioco e/o utilizzarlo come vera e propria companion del proprio armamentario.
POTREBBE INTERESSARTI –> Halo Infinite: Multiplayer, la clamorosa novità in arrivo tra pochi giorni
Insomma il primo assaggio di Halo Infinite non convince a fondo dal punto di vista tecnico, bensì da quello dei contenuti e della versatilità che promettono i ragazzi di Bungie. Non resta che attendere il prossimo autunno per mettere le mani sulla versione definitiva del gioco e, finalmente, toccare con mano le potenzialità della campagna in single player.