GTA Vice City è sbarcato su Nintendo Switch. Attenzione, prima di stappare lo spumante, leggete bene questo articolo perchè non si tratta del gioco ufficiale di Rockstar Games per la fortunata console di Big N, bensì un semplice modding o porting unofficial.
Non tutti sanno che la stazione di gioco giapponese può trasformarsi in una console retrogaming alquanto versatile, al punto che sulla stessa può girare proprio una versione modificata di quello che resta uno dei capitoli più belli della saga videoludica di GTA, leggasi Vice City.
GTA VICE CITY SBARCA SU NINTENDO SWITCH GRAZIE AD UNA MODDING: I DETTAGLI
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Del resto sulla console di Kyoto non ci sono troppi giochi di Rockstar, ma nel caso in cui disponiate di una Switch che supporta il modding, e soprattutto, se avete accesso al gioco originale (lo potrete acquistare tranquillamente online senza troppo ricerche estenuanti), potrete appunto gustarvi i mitici anni ’80 di Tommy Vercetti. Come si è potuti arrivare a tale risultato? Per farlo si è ricorso al cosiddetto reverse enigineering della versione per personal computer del gioco, la stessa identica procedura che tra l’altro era stata utilizzata per effettuare un altro porting, quello di GTA 3, più di un anno fa. GTA Vice City per Switch gira a 30 frame per secondo, in quanto, con una qualità superiore c’è il rischio di glitch, ed è caratterizzato da una serie di patch amatoriali che nel complesso migliorano l’esperienza di gioco.
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Vice City resta uno degli episodi più iconici della saga di Grand Theft Auto, e insieme a San Andreas e all’immortale 5 (uscirà il prossimo 11 novembre su Playstation 5 e Xbox Series S/X), resta senza dubbio fra i capitoli più amati. Va detto che l’operazione eseguita per Switch, che vi abbiamo appena descritto, è al limite dell’illegalità, in quanto si basa sui codici sorgenti dello stesso gioco originale che erano finiti sul web a inizio anno, e che avevano scatenato la reazione stizzita, come è giusto che sia, di Take Two, ricordando come quel materiale fosse protetto da copyright. C’è da dire comunque che la software house americana non ha iniziato alcuna causa legale, e inoltre, per la versione Switch di Vice City potrebbe anche guadagnare qualche soldino in quanto per giocarla sono necessari i file originali del gioco in versione pc, di conseguenza non è da escludere che qualcuno possa appunto acquistare il gioco per Windows, per poter poi utilizzare il modding.