Un vero e proprio shock nella scienza, dopo che è stata scoperta quella che è stata già ribattezza la più grande cometa di tutti i tempi. Una scoperta sensazionale che lascia a bocca aperta non soltanto i profani ma anche gli addetti ai lavori.
La mega cometa, come scrive Esquire.com, è stata ribattezza Bernardinelli-Bernstein, si tratta di un corpo celeste la cui dimensione non è ancora stata stimata con precisione, ma che potrebbe essere ben mille volte più grande rispetto ad una cometa di normale, e di conseguenza, sarebbe “l’oggetto” della sua specie più grande mai visto. A catturare le nuove immagini di questo straordinario astro è stato l’Osservatorio di Las Cumbres, situato in California, negli Stati Uniti, e foto che hanno regalato delle forte emozioni ai ricercato, che del resto vivono per questi tipi di scoperte.
2014 UN271 is a large comet, possibly as large as a dwarf planet. It is falling into our planetary region from the Oort Cloud. It will reach 10.1 AU, slightly farther than Saturn, in 2031.https://t.co/gbjOAK1Kd4 pic.twitter.com/QWPOglkYCq
— Tony Dunn (@tony873004) June 21, 2021
SCOPERTA LA PIU’ GRANDE COMETA DI TUTTI I TEMPI: IL GRANDE ANNUNCIO
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Un membro del team di Michele Bannister ha spiegato a riguardo: “Le altre persone stavano dormendo. La prima immagine mostrava la cometa oscurata da una striscia di satellite e il mio cuore è affondato. Ma poi le altre erano abbastanza chiare, e perbacco: eccolo lì, decisamente un bel puntino nitido, per niente sfocato come le sue stelle vicine”. In base alle stime effettuate è stato calcolato che la cometa abbia un nucleo del diametro superiore ai 100 chilometri, di conseguenza sarebbe tre volte più grande rispetto alla Hale-Bopp, la famosa cometa che nel 1998 passò molto vicino al nostro pianeta. Purtroppo la Bernardinelli-Bernstein non seguirà le orme della sua predecessora e non passerà rasente alla Terra, visto che quando sarà nel massimo punto di vicinanza rispetto agli umani, accadrà nel 2031, ben oltre Saturno.
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“Ora ci sono un gran numero di progetti – ha aggiunto Tim Lister, altro ricercatore – come ad esempio lo Zwicky Transient Facility e l’imminente Vera C. Rubin Observatory, che monitorano parti del cielo ogni notte”. Quindi lo stesso ha proseguito: “Questi sondaggi possono fornire avvisi se una delle comete cambia improvvisamente luminosità. Quindi possiamo attivare i telescopi robotici di Las Cumbres per ottenere dati più dettagliati e uno sguardo più lungo alla cometa che cambia mentre il rilevamento si sposta su altre aree del cielo”. La scoperta è stata annunciata lo scorso 19 giugno ma la notizia è divenuta virale in queste ore, e nel frattempo, sono state postate numerose foto della cometa.