Faccine, emoticon, gif, tutti elementi che non possono più mancare nelle chat. Alcune, poi, sono particolarmente utilizzate. Ecco quali.
Se prima sembrava essere un’usanza prettamente giovanile, ora sappiamo per certo che la prassi dell’integrazione di faccine ed emoji nelle chat è incredibilmente diffusa, anche tra coloro che sono più avanti con l’età. All’inizio, era strano ricevere la manina che fa “ok” o lo smile che ride a crepapelle dal nonno o dalla nonna: ora è vera e propria routine.
Queste piccole immagini piacciono proprio a tutti, tanto risultare inimmaginabile un messaggio senza emoticon. Qualunque emozione scritta non potrebbe arrivare in modo abbastanza esplicito senza una figura che sottolinei il senso, soprattutto quando si scrive una frase ironica o scherzosa.
A quanto pare, alcune di queste emoji sono più utilizzate di altre, forse perché preferite dagli utenti o, semplicemente, perché più efficaci. Visto che il 17 luglio ricorre il World Emoji Day, evento istituito nel 2014 da Jeremy Burge, fondatore di Emojipedia, è doveroso riportare la classifica delle faccine più cliccate dagli utenti.
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I noti simboli delle chat hanno subito una grande evoluzione negli ultimi anni, particolarmente, durante la pandemia. Le differenze sono sempre più visibile nelle forme e nei colori, continuamente affinate dai creatori.
La prima faccina è stata realizzata alla fine anni Novanta da Shigetaka Kurita, che all’epoca lavorava per un’azienda di telecomunicazioni. Un sito Statista ha pronosticato che, nel 2022, il numero delle emoji potrebbe raggiungere quota 3.500. Come vediamo, dopo l’approvazione del consorzio Unicode (responsabile della standardizzazione di questo sistema), ogni anno ci sono nuove emoji aggiunte all’interfaccia utente.
In tutto il mondo, le faccine più inviate nelle chat sono lo smiley che ride, il cuore, il pollice alzato, il bacio e lo smiley con la lacrima. Come riportato dal sito ANSA, il sondaggio è stato svolto su 7.000 persone in USA, Regno Unito, Germania, Francia, Giappone, Australia e Corea del Sud. Intervista condotta dall’azienda di tecnologia Adobe.
Secondo i dati Samsung, invece, le emoticon più amate dagli italiani sono il bacio, con il 41,4% di preferenze, seguito dalla risata con le lacrime (40,9%) e dal pollice alzato (29,7%). Le faccine sono perlopiù utilizzate dall’universo femminile, nella fascia d’età che va dai 35 ai 44 anni.
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La ricerca Adobe ha dimostrato che le persone provano maggiore empatia verso coloro che utilizzano smiley ed emoji. La maggioranza degli utenti ritiene che queste figure aiutino ad esprimersi e a comunicare ancor meglio.
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