Smartphone o Telescopio da stasera col naso all’insù per lo spettacolo delle Perseidi e come fotografarle

Le stelle non cadono solamente la notte di San Lorenzo. L’estate è infatti la stagione in cui i nasi si alzano verso il cielo e i desideri si esprimono al cadere delle stelle. Un fenomeno che già nelle scorse settimane ha regalato spettacoli della natura come le stelle cadenti Eta Acquaridi (oltre a un’eclissi di luna e un fenomeno chiamato “luna di fragola”). E ora arrivano le Perseidi.

Perseidi, le stelle cadenti estive (Adobe Stock)
Perseidi, le stelle cadenti estive (Adobe Stock)

Le Perseidi altro non sono che uno sciame meteorico, considerato dalla Nasa il più abbondante e luminoso dell’anno, e cadranno (e saranno visibili) proprio questa sera, ad inaugurare il periodo più prolifico dell’anno in fatto di scie luminose nei cieli terrestri.

Perseidi: come, quando e dove vederle

App telescopio (Adobe Stock)
App telescopio (Adobe Stock)

Ma cosa sono le Perseidi? Le Perseidi sono uno sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al Sole. La pioggia meteorica si manifesta dalla fine di luglio fino oltre il 20 agosto e il picco di visibilità è concentrato attorno al 12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora.

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Chiamate anche “lacrime di San Lorenzo”, queste stelle cadenti sembrano provenire dalla Costellazione di Perseo, che serve fondamentalmente da punto di riferimento da utilizzare per individuare la posizione astronomica dello sciame. Il consiglio, per vederle meglio, è di puntare gli strumenti verso un punto del cielo molto buio, anche se l’ora migliore sembra essere costituita dalla manciata di ore che precede l’alba.

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L’eventuale telescopio va puntato, nell’emisfero settentrionale, verso Nord Est per trovare la costellazione di Perseo, compresa tra Andromeda e il pentagono dell’Auriga. E una volta trovata la posizione giusta, basta godersi lo show.

Per fare questo, ovviamente per chi è appassionato e non si accontenta della visione ad occhio nudo, serve un telescopio, Ma in mancanza di questo strumento, decisamente non abituale nelle case, si può ovviare con lo smartphone. Esistono infatti numerose App telescopio che, installate sul telefonino, possono permettere non solo di individuare le costellazioni in modo agevole, ma anche fungere da telescopio per poter osservare più da vicino gli spettacoli celesti.

Una buona guida del cielo notturno è costituita da Star Walk 2 Free, che offre una mappa stellare in tempo reale, costellazioni, stelle e pianeti. Consuma tanta batteria ma le recensioni circa la precisione nell’osservazione della volta celeste fanno dimenticare questo piccolo neo.

Valutata 4.2 stelle su Play Store, troviamo anche l’app Telescope & Binoculars Zoom HD Camera, che pur non essendo un vero telescopio digitale, è comunque un valido aiuto a osservare più da vicino il meraviglioso spettacolo delle stelle cadenti.

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