Lento ma incessante ritorno alla normalità anche per le attività legate allo spettacolo, in epoca pandemica. Se nell’ultimo anno e mezzo centinaia di film hanno dovuto rimandare a data da definirsi l’uscita cinematografica, ora è tornato il momento di aprire le sale e gustare i film sul grande schermo. E’ quanto accaduto nel fine settimana appena passato con Black Widow, nuovo film del quarto ciclo di film dell’MCU, l’Universo Marvel.
Ma la vera novità non è tanto l’uscita in una sala cinematografica, quanto il fatto che Black Widow è in distribuzione ibrida: in sala ed anche in streaming. L’esperimento distributivo, nuovo nel suo genere, non è andato poi tanto male. Nel primo weekend di release, il film ha realizzato 218 milioni di dollari: 80 dalle sale statunitensi, 78 provenienti dalle sale internazionali, e 60 dallo streaming su Disney+ a livello globale.
Black Widow e la distribuzione ibrida: un vero successo
Il film sulla vita di Natasha Romanoff, è il primo film dell’Universo Marvel a uscire nelle sale cinematografiche dopo il periodo di lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus.
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La trama parla della vita di Black Widow prima di diventare un Avenger. La Vedova Nera, conosciuta anche come Natasha Romanova, collabora con i servizi segreti sovietici per diventare il loro agente principale. Tuttavia, quando l’URSS si disgrega, il governo cerca di ucciderla.
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I risultati in termini di incasso della distribuzione ibrida di The Black Widow dimostrano che questo esperimento è un vero successo e che c’è un potenziale per un futuro stabile nella distribuzione cinematografica ibrida.
L’incasso nelle sale infatti è stato affiancato da quello realizzato su Disney+, dove il film è accessibile con un ticket di circa 30 dollari (più o meno 22 euro), acquistato da moltissimi spettatori che hanno preferito, seppur a pagamento, la visione in streaming.
In realtà non è la prima volta che la Disney adotta una soluzione del genere per il lancio di un film. Prima di The Black Widow, l’esperimento era stato provato per il lancio di Mulan, che aveva realizzato risultati eccellenti, ma ai quali la casa di distribuzione non aveva dato alcun tipo di pubblicità o risalto.
Gli incassi del film Marvel hanno fatto schizzare Black Widow al primo posto tra i titoli nel periodo post-pandemico su suolo americano. “Le ottime performance di Black Widow in questo fine settimana costituiscono una conferma per la nostra strategia di distribuzione flessibile – ha affermato Kareem Daniel, presidente della divisione Media and Entertainment Distribution di Disney – L’obiettivo è di rendere disponibili i film del franchise nelle sale, per una vera esperienza cinematografica, e di offrire allo stesso tempo una scelta ai consumatori che preferiscono guardare a casa su Disney Plus, viste le persistenti preoccupazioni per il Covid a livello globale”.