Assurdo contrabbando di CPU Intel: ecco fino a dove si è spinto quest’uomo

Incredibile scoperta della polizia di frontiera: la scarsità di chip ha portato questo uomo a fare qualcosa di incredibile.

Scoperto assurdo contrabbando di Cpu
Scoperto assurdo contrabbando di Cpu

Tutto il globo sta affrontando una scarsità di chip mai vista nel corso degli ultimi 60 anni. Le cause sono molteplici, ma abbastanza chiare e influiscono una sull’altra. La prima è la mancanza di terre rare, quei materiali fondamentali nel mondo delle fonderie dei chip. Nel corso del 2020 e 2021 c’è stata una corsa all’accaparramento della Cina che ha messo in ginocchio il settore e non è chiaro cosa vorrà fare dei materiali stoccati.

Il secondo fattore ad influire è quello del Covid, che ha bloccato la produzione di massa, tanto che anche oggi la ripresa è ancora molto lenta. Infine c’è una conseguenza indiretta del Covid: il lockdown e lo smartworking ha fatto aumentare a dismisura la domanda di device e quindi di chip, tanto che le industrie non sono state in grado di aumentare la produzione, con il problema dell’aumento dei prezzi. l’ultima postilla è poi quella del mining delle criptovalute, che ha portato all’acquisto di migliaia di schede video da parte di singoli e organizzazioni, anche illegali, che vogliono lucrare su questo mercato.

Arrestato uomo per contrabbando di chip

Arrestato uomo per contrabbando di chip (foto Adobestock)
Arrestato uomo per contrabbando di chip (foto Adobestock)

Ma quindi cosa è accaduto? La dogana di Hong Kong ha fermato un uomo per contrabbando di chip. La foto in alto spiega come è stato tentato il trasporto. Si tratta di un camionista che lo scorso 16 giugno ha tentato di passare il confine sul ponte Hong Kong-Zhuhai-Macau con ben 256 CPU Intel addosso.

Infatti ad una verifica sono emerse subito alcune anomalie, ma a destare sospetti è stato il comportamento del camionista, impacciato e nervoso. Le forze dell’ordine hanno così deciso di perquisirlo, dopo aver verificato il mezzo, ed hanno fatto una scoperta incredibile.

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L’uomo aveva nastrate addosso, su tutto il corpo, dei processori che il colosso americano fa produrre proprio in Cina. Per l’esattezza si trattava di 256 Core i7-10700 e 10900K, per un valore totale di 800mila dollari di Hong Kong, circa 87mila euro.

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In quella zona dell’Oriente questa non è però una novità assoluta, visto che in passato era già stato arrestato un altro trasportatore con altri 52 processori, sempre marca Intel.

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