Una AI ora deciderà quanto farci pagare di tasse: l’incredibile gestione a cui nessuno sfugge

Negli Stati Uniti un team di ricerca ha elaborato uno scenario tramite l’AI, l’intelligenza artificiale, che ha permesso di ottenere un sistema di pagamento di tasse decisamente più equo rispetto a quello attualmente in vigore.

AI, Intelligenza artificiale e tasse (Foto Axepta)
AI, Intelligenza artificiale e tasse: ecco cosa è emerso (Foto Axepta)

L’obiettivo ambizioso porta la firma di AI Economist, progetto di ricerca firmato Salesforce, e punta ad individuare appunto un migliore sviluppo economico attraverso l’uso dell’AI, ottimizzando produttività e soprattutto uguaglianza. Nel dettaglio, attraverso un sofisticato software, viene elaborato un piano che analizza il simultanea migliaia di anni di economia, provando ad aiutare economisti ma soprattutto governi e istituzioni a ideare delle politiche fiscali che a livello di impatto sociale siano migliori rispetto a quelle del mondo reale. Il team di ricerca è guidato da Richard Socher, Chief Scientist e Head of Research di Salesforce, e attraverso una nota lo stesso ha fatto sapere che è riuscito ad elaborare un modello “più efficace del 16% rispetto ai principali modelli fiscali esistenti”. Una volta effettuata questa scoperta per certi versi incredibile, gli stessi ricercatori hanno deciso di rendere pubblici i propri risultati, con l’obiettivo di garantire dei benefici ad altri, senza comunque depositare il brevetto.

AI, intelligenza artificiale e tasse: il progetto ambizioso (Foto Stateofmind)
AI, intelligenza artificiale e tasse: il progetto ambizioso, i dettagli (Foto Stateofmind)

AI ECONOMIST, IL PROGETTO BASATO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER PREVEDERE UN MONDO DI TASSE PIU’ EQUO: I DETTAGLI

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AI Economisti utilizza degli algoritmi di Reinforcement Learning, con appunto l’obiettivo ambizioso di individuare nuovi modelli economi che possano prima di tutto ridurre le disuguaglianze, ma anche migliorare la produttività economia, e infine, obiettivo un po’ utopistico a dire il vero, rendere il mondo un posto migliore dove vivere. “Implementare politiche fiscali ottimali per il raggiungimento di una vasta gamma di obiettivi sociali, come il compromesso tra uguaglianza e produttività”, fa sapere ancora l’azienda, aggiungendo che il Reinforcement Learning permette di ottenere come risultante una soluzione basata sui dati che permettono di definire delle imposte ottimali in base ad un determinato obiettivo socio-economico.

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Ad esempio, AI Economist può individuare, attraverso il suo modello, in che modo le persone reagiranno in maniera reale all’introduzione di una nuova tassa. Le proiezioni, infatti, basandosi sui dati degli umani, possono analizzare il comportamento degli stessi e di conseguenza, capire quali siano eventuali tasse ritenute eque e quali meno. “In questo momento, i governi stanno prendendo decisioni economiche concrete basate su modelli avanzati – afferma Richard Socher -. L’obiettivo di AI Economist è quello di offrire ai paesi la possibilità di prevedere le ramificazioni delle loro politiche fiscali e quindi di elaborare quelle migliori e trasparenti. Inoltre, questi nuovi modelli basati sulla simulazione sono in grado di ottimizzare molteplici nuovi obiettivi che incorporano risultati sociali e ambientali pur mantenendo un focus sulla produttività complessiva. La speranza – conclude Socher – è che gli economisti vedano il modello per quello che è: uno strumento che offre a loro e ai governi capacità di modellazione senza precedenti per migliorare la ricerca e le ipotesi da sviluppare”.

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