Pinterest per combattere il body shaming eliminerà queste pubblicità dai suoi sponsor

Pinterest si schiera in prima linea contro il body shaming. Il noto social network fotografico, uno dei più longevi nonostante l’esplosione negli ultimi anni di Instagram, ha deciso di introdurre una regola molto rigida a “protezione del corpo”.

Pinterest vs Body shaming (Foto Ansa)
Pinterest vs Body shaming: il nuovo divieto (Foto Ansa)

Nel dettaglio, verranno bandite, in ogni parte del globo in cui Pinterest è utilizzato, tutte quelle che pubblicità che parlando della perdita del peso, quindi diete dimagranti, ma anche medicinali e prodotti vari, ed in particolare, quelle che fanno riferimento all’indice di massa corporea o che “idealizzano o denigrano” alcuni tipi di corpo. L’annuncio è stato dato dallo stesso social network, sottolineando come si tratti della prima piattaforma online a prendere una decisione così importante e concreta contro il body shaming.

Pinterest contro il body shaming (Foto di Pinterest.com)
Pinterest contro il body shaming: vietate alcune pubblicità (Foto di Pinterest.com)

PINTEREST COMBATTE IL BODY SHAMING VIETANDO PUBBLICITA’: “UN’ESTATE SENZA QUESTI SPONSOR”

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“Per tutto il paese le persone di tutte le età stanno affrontando le difficoltà relative all’immagine del proprio corpo e i problemi mentali – fa sapere il social fotografico attraverso un post – particolarmente in questo momento in cui si emerge dalla pandemia e si inizia la stagione estiva. Stiamo dando la possibilità ai ‘Pinners’ di pianificare un’estate senza pubblicità sulla perdita di peso, così che si possano concentrare su ciò che conta di più”. Pinterest, molto utilizzato negli Stati Uniti ma anche in Italia, vanta un parco utenti di ben 478 milioni di utilizzatori, e nel recente passato aveva deciso di proibire le pubblicità di pillole dimagranti e procedure per il dimagrimento, come ad esempio la liposuzione, scelta che è stata applaudita dalla National Eating Disorders Association, organizzazione no profit da tempo impegnata nella lotta ai disordini alimentari.

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La nuova politica è stata introdotta ufficialmente lo scorso 1 luglio 2021, e giunge dopo che negli ultimi mesi, in particolare con l’avvento della pandemia e del lockdown, sono cresciuti a dismisura i disturbi alimentari fra i giovani, per via di abitudini poco sane. “Con questa presa di posizione – si legge in una nota della società – Pinterest è la prima tra le piattaforme leader del settore a vietare gli annunci che pubblicizzano la perdita di peso. Questa novità consolida ulteriormente le policy che, già da anni, vietano il body shaming e pratiche o prodotti pericolosi per la perdita di peso. La piattaforma invita chiunque operi nel settore a fare lo stesso, riconoscendo una volta per tutte che la vita è ancora più bella se non si bada all’aspetto fisico”.

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