Negli scorsi giorni Microsoft ha presentato ufficialmente il suo nuovo sistema operativo, Windows 11. Non è stata comunicata la data di rilascio ufficiale, ma il nuovo OS dovrebbe fare la sua comparsa molto probabilmente dal prossimo novembre 2021, mentre, durante il 2022, si terrà l’aggiornamento gratuito per tutti i personal computer dotati di Windows 10 (entro il mese di giugno è la data più plausibile).
Ma come fare a capire se il proprio pc è compatibile con Windows 11, e la sua tecnologia adeguata alla memoria richiesta dal nuovo sistema operativo? Come spiega il Corriere della Sera, l’azienda californiana ha invitato gli utenti di utilizzare la nuova “app di Controllo integrità”, per verificare immediatamente se il proprio pc sia compatibile o meno con l’upgrade. Il problema è che sono stati numerosi gli utenti Microsoft possessori di Windows 10 che hanno scaricato l’applicazione in questione, e dopo averla installata nella maggior parte dei casi il responso è stato negativo.
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Di conseguenza l’azienda ha successivamente deciso di ritirare lo stesso software per poi spiegare attraverso una nota: «Sulla base dei feedback raccolti sino ad ora, riconosciamo che non era totalmente pronto per indicare i dettagli inerenti alla mancanza di compatibilità. Stiamo rimuovendo l’applicazione in modo che i nostri team possano migliorarla. Sarà disponibile nuovamente online in vista del lancio di Windows 11, previsto per il prossimo autunno». Di conseguenza fra tre/quattro mesi l’app di Controllo integrità verrà riproposta e questa volta darà, si spera, un responso reale circa la compatibilità fra il nostro pc e appunto Windows 11.
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Microsoft si è comunque portata avanti ed ha comunicato i requisiti minimi per installare il nuovo sistema operativo, e come scrive Corriere.it: “I requisiti minimi hardware di Windows 11, al netto di sigle, acronimi e termini incomprensibili, sono soddisfatti dalla maggior parte dei PC in circolazione negli ultimi cinque anni”. C’è però da fare attenzione alla «Trusted Platform Module (TPM) versione 2.0», piccolo componente hardware che si trova presso le schede dei pc e dei portatili e che si occupa della sicurezza informatica; è installato praticamente su tutti i pc più recenti, ma chi invece si è comprato un computer assemblandolo dovrà verificare l’esistenza del TMP. C’è poi una terza via per capire la compatibilità con Win 11, scaricare un software denominato WhyNotWin11, che gli utenti della rete stanno apprezzando anche se non si tratta di un’app ufficiale.
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