Ci avviciniamo inesorabilmente al lancio dell’iPhone 13, il prossimo melafonino di casa Apple, che dovrebbe essere presentato fra meno di tre mesi, precisamente il 14 settembre, stando a rumors ritenuti attendibili.
Nonostante il conto alla rovescia segnali meno di 90 giorni al gong, le incertezze legate al nuovo dispositivo mobile della multinazionale di Cupertino restano ancora moltissime, a cominciare dal capire come si chiamerà lo stesso. Molti penseranno subito ad iPhone 13, come del resto abbiamo scritto anche noi in apertura, ma in realtà sembra che la Mela stia pensando a delle alternative per una semplice questione di cabala. Come vi abbiamo già spiegato più volte, il 13 viene considerato un numero funesto oltre oceano, un po’ come il 17 in Italia, di conseguenza lo si cerca di evitare come la peste. Si mormora che negli Stati Uniti ci siano fra i 17 e i 21 milioni di persone, dati raccolti dallo Stress Management Center and Phobia Institute di Asheville nella Carolina del Nord, che soffrono di triscaidecafobia, la paura senza dubbio infondata nei confronti del tredici.
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Timore giustificato o meno fatto sta che la Apple non può non tenere conto di questi dati, ed è per questo che la nomenclatura del suo prossimo device resta ad oggi un grande punto interrogativo, alla luce anche dei dati emersi da un sondaggio condotto fra il 10 e il 15 giugno scorso dal sito SellCell.com, su circa 3mila clienti Apple di età superiore ai 18 anni. Dai risultati è emerso che ben il 74%, tre su quattro, non gradirebbe il nome iPhone 13 per lo smartphone in arrivo, ma solo il 18.3% (circa un cliente su cinque) ha escluso a priori un acquisto del nuovo melafonino nel caso il nome fosse legato al 13.
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Sono stati così proposti dei nomi alternativi, come ad esempio iPhone 2021, che piace al 38% degli intervistati, quindi iPhone 21 (16%), ma anche iPhone 12s (13%) e infine iPhone 14 (7%). Nel caso in cui l’azienda californiana ascoltasse la voce dei consumatori, si tratterebbe della seconda volta nella storia che la Apple salta un numero, e la prima volta è accaduto recentemente, con l’iPhone 9. Nel 2017, infatti, l’azienda scelse di saltare la numerazione passando direttamente dall’8 al 10, o meglio, all’X; la motivazione alla base di tale gesto non è stata però scaramantica, ma semplicemente per festeggiare il decimo anniversario dall’uscita del primo iPhone. Da segnalare, come ricorda il Corriere della Sera, anche il caso del OnePlus, il cui modello numero 4 non è mai stato messo in commercio in quanto la parola “quattro” in mandarino ha un suono molto simile alla parola “morte”.
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