Google ti dirà quando è meglio non fidarti dei suoi risultati

“Sembra che questi risultati stiano cambiando rapidamente. Se il tema trattato è recente, può volerci del tempo affinché tra i risultati compaiano informazioni provenienti da fonti affidabili”. Sarà questo il messaggio dal sapore di allarme che Google ha intenzione di fornire ai suoi utenti, per metterli in guardia sulla non affidabilità dei risultati di ricerca.

Google Chrome (Adobe Stock)
Google Chrome (Adobe Stock)

Per il colosso di Mountain View, l’accesso a informazioni tempestive, pertinenti e affidabili riveste sempre una maggiore importanza, ma che deve essere ulteriormente migliorato in tempo di fake news e non solo. “Se vedi qualcosa sui social media o stai conversando con un amico – sottolinea Big G sul blog ufficiale – potresti rivolgerti a Google per saperne di più su un problema in via di sviluppo”.

Google addestra il sistema per rilevare quando un argomento è in rapida evoluzione e una serie di fonti non è ancora stata valutata

Google Search (Adobe Stock)
Google Search (Adobe Stock)

Sebbene la “googlata” sia sempre migliorata da risultati ancora più utili, a volte le informazioni affidabili di cui un utente è alla ricerca, non sono ancora online, come le ultime notizie o gli argomenti emergenti in continuo aggiornamento e per questo non affidabili al 100%.

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Per tutto questo Google sta addestrando il sistema per rilevare quando un argomento è in rapida evoluzione e una serie di fonti non è ancora stata valutata. L’esempio citato da Big G è una ipotetica ricerca su un “ufo filmato alla velocità di 170 chilometri orari“.

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Se la ricerca si riferisce a un presunto avvistamento avvenuto recentemente, è possibile che le prime fonti che ne parlano diano per scontato che l’oggetto sia un’astronave aliena, e che a queste si aggiungano altre pagine pronte a parlare di esperimento governativo, di aereo caduto o di molto altro. Orientarsi tra le voci che emergono per prime su Google insomma può non solo essere difficile, ma anche portare a risultati fuorvianti per la comprensione di un avvenimento o di un argomento.

Fin troppe volte Google non è stato in grado di trovare nulla che corrisponda alla ricerca desiderata. Ma con il pannello “Informazioni su questo risultato”, lanciato di recente, si possono trovare rapidamente le informazioni sulle fonti esistenti su “Ricerca Google” con il fine di determinare in maniera meno approssimativa se queste forniscano informazioni utili o affidabili. Con questa novità, si potrà prendere una decisione migliore e più performante sui siti che si potrebbero visitare o risultati in generali maggiormente utili.

Attraverso queste nuove funzionalità, l’obiettivo di Google è quello di fornire il contesto migliore possibile immaginabile, per valutare con maggiore sicurezza le informazioni che si trovano online. Questi nuovi avvisi verranno lanciati nei prossimi mesi, in inglese e per il momento solo negli Stati Uniti, con l’obiettivo dichiarato però di espandersi in tutto il mondo, insieme ad altre funzionalità correlate.

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