Windows 11: requisiti minimi necessari per far girare il nuovo sistema operativo di Microsoft sono stati annunciati insieme ai numerosi dettagli diramati nell’evento di ieri.
Ieri si è conclusa la presentazione che ha tolto i veli a quella che sarà la nuova casa di Windows per i prossimi anni. Il nuovissimo sistema operativo Windows 11 è stato presentato in tutto il suo splendore, con un design rinnovato e numerose funzioni interessanti, volte a rendere la vita degli utenti più semplice e integrata fra diversi sistemi operativi.
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Windows 11: tante novità, ma quanto pesa?
Come non citare la completa integrazione tra app Android ed il nuovo Windows 11? Una strizzata d’occhio a ciò che Apple fa da ormai diverso tempo con macOS, riscritto con l’arrivo di Big Sur per funzionare ed integrarsi perfettamente con le app di iOS ed iPadOS. E ancora le novità sotto il profilo della UX, ridisegnata in diverse parti, dagli angoli stondati delle finestre alla gestione delle stesse. Ma anche le applicazioni ora al centro della barra inferiore, il nuovo menu Start e i widget.
Ciò che però più di ogni altra cosa preme sapere l’utenza, ora, è: il mio PC è in grado di montare Windows 11? Anzitutto i tempi, con l’uscita per tutti prevista per settembre/ottobre 2021 quando, dopo un primo giro di rodaggio tra addetti ai lavori e sviluppatori, il sistema sarà pronto per la massa.
L’update sarà completamente gratuito per utenti Windows 10, mentre i requisiti minimi, condivisi da Microsoft, sono i seguenti:
- Processore: 1 GHz o più; 2 o più core su un processore compatibile con 64bit o un system on chip (SoC)
- RAM: 4GB o più
- Storage: 64GB o più
- Firmware del sistema: UEFI, Secure Boot capable
- TPM: Trusted Platform Module (TPM) 2.0
- Scheda video: compatibilità con le DirectX 12 o successive con driver WDDM 2.0
- Display: 720p più grande di 9 pollici di diagonale, 8 bit per canale colore
- Connessione a Internet e account Microsoft: Windows 11 Home edition richiede la connessione a Internet e un account Microsoft per completare la configurazione del dispositivo al primo uso. Anche passare da Windows 11 Home in S mode a un’altra modalità richiede la connettività a Internet. Per tutte le edizioni di Windows 11, l’accesso a Internet è richiesto per gli aggiornamenti e per scaricare e avvantaggiarsi di alcune funzionalità. Un account Microsoft è necessario per alcune funzioni.
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Addio quindi al supporto delle piattaforme hardware e software a 32bit. Una scelta che precluderà l’utilizzo di numerosi programmi e non solo, ma attenzione. Microsoft ha precisato che saranno supportati i TPM 2.0 e i sistemi TPM 1.2, quindi non dovrebbe rappresentare un grosso scoglio la scelta di dire addio ai 32bit. In ogni caso, se doveste avere ancora dubbi, collegandovi a questo indirizzo potrete scoprire con facilità se il vostro computer è in grado di reggere Windows 11.