L’analista di Wedbush Dan Ives (non solo lui, naturalmente), ha già rivelato molte delle nuove funzionalità previste per iPhone 13 in una nota recente ai clienti, ma la cosa più interessante è che ora ha anche aggiunto le previsioni sulla data di rilascio del nuovo gioiello di casa Apple, basate sui suoi controlli sulla catena di approvvigionamento.
Secondo il rapporto iniziale, potrebbe avere un’opzione di archiviazione da 1 TB – anche se potrebbe rivelarsi una speculazione smentita da un’altra fonte, ma ora reiterata dall’analista. Fotocamera LiDAR a tutte le serie modelli per la reale diffusione della realtà aumentata. Nuovi set di fotocamere, display a 120 Hz e possibili batterie più grandi, fra le ipotesi più accreditate.
iPhone 13, con fino al 45% dei lotti iniziali che Apple ha ordinato di assemblare nel terzo trimestre
Il memo aggiornato di Wedbush Dan Ives, garantisce che Apple annuncerà l’iPhone 13 nella “terza settimana di settembre”. Il 24 per l’esattezza, almeno secondo Ives. Una rapida occhiata al calendario rivela martedì 14 settembre come la possibile data dell’evento iPhone 13.
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L’analista deduce che l’inizio del preordine è ipotizzabile per il 17 settembre, in base al tradizionale programma di lancio autunnale dell’iPhone martedì-venerdì-venerdì di Apple.
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Secondo le fonti della catena di approvvigionamento dell’analista di Wedbush in Asia, Apple punta sull’iPhone 13 per essere il più grande venditore della serie, con fino al 45% dei lotti iniziali che Apple ha ordinato di assemblare nel terzo trimestre. Sempre l’analista Ives stima che gli ordini totali di iPhone per i quattro imminenti modelli 2021 previsti siano compresi tra 130 milioni e 150 milioni per la seconda metà dell’anno, con il quarto trimestre, naturalmente, che rappresenta la maggior parte delle spedizioni.
Altre indiscrezioni rivelano che gli ordini iniziali che Apple ha prenotato con i fornitori per i prossimi trimestri, siano 20 milioni in più rispetto a quelli richiesti per l’iPhone 12, quindi il colosso di Cupertino è apparentemente piuttosto ottimista riguardo agli aggiornamenti generazionali che introdurrà al suo modello di iPhone 2021 più popolare. Potrebbe significare finalmente un display addirittura a 120Hz? Ives, in questo caso, non è per niente ottimista, almeno non per l’iPhone 13.
Apple non dovrebbe rivedere il prezzo di iPhone 13 al rialzo, perché sarà in grado di coprire i maggiori costi con i ricavi derivanti dalle attività riconducibili alla fornitura dei suoi servizi. Tra i componenti più importanti rientra il chip A15 prodotto da TSMC con nodo a 5nm+. Secondo le stime di TrendForce, Apple sarebbe orientata a produrre nel corso del 2021 sino a 223 milioni di unità di iPhone 13 contando sulla ripresa economica di Stati Uniti ed Europa, a seguito dell’allentamento delle misure restrittive introdotte per contrastare la pandemia. Una produzione iniziale del +12,3% annua, un punto di partenza, però, non di arrivo.