Decisamente spaziale il detersivo realizzato dal marchio Tide, nota azienda di detergenti del gruppo P&G, Procter & Gamble, che attraverso una collaborazione con la Nasa, l’agenzia spaziale Usa, ha cercato di individuare una soluzione per pulire al meglio gli indumenti degli astronauti che si trovano a bordo della ISS, la Stazione Spaziale Internazionale.
Il prodotto è ancora in fase di studio ma sarà pronto per la consegna entro la fine del 2022, quindi nel giro di un anno circa, e se tutto va bene, sarà utilizzato per tutte le prossime missioni in programma, leggasi i viaggi sulla Luna e su Marte, senza dimenticarsi dell’esplorazione di Venere, annunciata di recente. Gli astronauti che vivono sulla ISS, ovviamente, non possono fare il bucato così come fanno i comuni mortali, di conseguenza non possono lavare i vestiti ed inoltre, non possono portarsi tanti cambi a bordo per la mancanza di spazio; si calcola che ogni anno vengono spediti circa 72.5 chilogrammi di indumenti per i membri dell’equipaggio sulla stazione internazionale nello spazio, vestiti che sono dotati di tessuti antimicrobici e che permettono quindi di essere lavati il meno possibile.
TIDE IL DETERSIVO SPAZIALE: LAVERA’ I VESTITI DEGLI ASTRONAUTI SULL’ISS
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Inoltre, altro aspetto da non sottovalutare, il fatto che il detersivo spaziale deve essere compatibile con gli strumenti a disposizione sulla ISS, quindi una limitata quantità di acqua disponibile per il lavaggio, senza dimenticarsi che l’acqua utilizzata per lavare viene poi purificata per essere trasformata in acqua potabile. Tutti problemi che ha dovuto fronteggiare la Tide nello sviluppo di questo inedito detergente che è completamente degradabile e in grado di combattere il cattivo odore, e di rimuovere le macchie. Come detto sopra, la consegna avverrà nel 2022 attraverso la missione denominata Mission PGTide (P&G Telescience Investigation of Detergent Experiments), e con la stessa si testeranno le capacità del prodotto in condizioni di microgravità e tenendo conto anche dei livelli di radiazione a cui gli astronauti sono sottoposti nello spazio
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“Questa partnership è stata creata per ripensare alle soluzioni di pulizia costringendoci a ripensare alle innovazioni per ambienti impegnativi e con risorse limitate come la ISS, lo spazio profondo e persino il futuro del nostro pianeta natale”. Il commento di Aga Orlik, vicepresidente senior di P&G North America Fabric Care. Così invece Michael Roberts, capo scienziato ad interim per l’ISS National Lab, il laboratorio nazionale finanziato dal governo degli Stati Uniti a bordo della stazione spaziale: “Attendiamo con impazienza questa missione di Tide nello spazio e speriamo che ne seguiranno presto molte altre. Aziende come P&G possono condurre indagini in modi non possibili sulla Terra per sviluppare nuovi prodotti di consumo, migliorare i prodotti esistenti e comprendere meglio i processi che promuovono modelli di business sia a terra che in orbita terrestre bassa”.