Primo caso di Covid alle Olimpiadi giapponesi. Un membro di Team Uganda è positivo dopo la vaccinazione e un test negativo prima di partire.
Il Covid-19 si presenta alle Olimpiadi giapponesi. Un membro di Team Uganda è infatti risultato positivo al test al suo arrivo a Tokyo. E non è tutto. L’atleta – la cui identità è per ora coperta da anonimato – aveva effettuato un test negativo prima di partire alla volta del Giappone e in più ha anche ricevuto il vaccino Oxford-AstraZeneca. La notizia, riportata dal Washington Post, getta altra benzina sul fuoco delle polemiche su Tokyo 2020.
Sono infatti moltissimi i cittadini giapponesi che avrebbero preferito il rinvio o addirittura l’annullamento della manifestazione, proprio per la situazione di emergenza legata alla pandemia. L’opinione pubblica nipponica si è fatta sentire firmando una petizione da oltre 400 mila firme su Change.org. Inoltre, secondo Kiodo News, maggiore agenzia di stampa del paese, addirittura il 70% dei giapponesi avrebbe preferito posporre o cancellare del tutto l’evento.
Covid e Olimpiadi, Giappone inquieto per la possibile diffusione del virus
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A cinque settimane dalla cerimonia d’apertura dei Giochi, fissata per il 23 luglio, l’ombra del Covid si allunga su una delle kermesse sportive più attese al mondo. Come detto, l’atleta ugandese positivo non solo aveva già sostenuto un test dall’esito negativo prima di viaggiare, ma è anche già vaccinato con AstraZeneca. L’episodio è in linea con i dati disponibili finora, che indicano per il farmaco anglo-svedese un’efficacia nel prevenire il contagio del 65% dopo la prima dose e del 90% dopo la seconda. Quindi, in termini assoluti, si resta esposti al coronavirus – o meglio a una sua forma estremamente ridimensionata – anche dopo aver completato il doppio ciclo di profilassi.
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Una volta verificata la sua positività, il membro di Team Uganda è stato isolato in una struttura governativa, mentre il resto dei suoi compagni è stato ammesso al villaggio olimpico di Osaka. Secondo le procedure stabilite dall’organizzazione, gli atleti in arrivo dovranno osservare comunque una quarantena di due settimane e contemporaneamente testarsi tutti i giorni. La preoccupazione per il Covid torna dunque ad assillare le Olimpiadi giapponesi. Anche perché la campagna di vaccinazione gestita da Tokyo ha iniziato a procedere a ritmo serrato solo dalle ultime settimane, consentendo alle autorità di alleggerire le restrizioni in tema di apertura locali e assembramenti. Finora, i vaccinati totali ammontano a meno del 10% della popolazione.