Gli Stati Uniti stanno prendendo seriamente in considerazione la minaccia Ufo. Entro la fine del mese è atteso il report del Pentagono sugli avvistamenti di oggetti non identificati nei cieli del mondo, ma nel frattempo è esploso il dibattito, e sono molti coloro convinti della presenza di alieni, in classico stile pellicola hollywoodiana.
Fra i più attivi nei confronti della teoria aliena vi è senza dubbio Luis Elizondo ex capo dell’Advanced Aerospace Threa Identification Program del Pentagono, che parlando negli scorsi giorni con il Daily Mail ha rilasciato delle dichiarazioni per certi versi inquietanti, convinto che la tecnologia extraterrestre sia avanti svariati anni rispetto a quella che noi conosciamo: “Abbiamo avuto incidenti in cui questi Uap (Unidentified aerial phenomena, ovvero fenomeni aerei non identificati, ndr) hanno interferito e hanno effettivamente messo fuori uso le nostre capacità nucleari. Siamo abbastanza convinti di avere a che fare con una tecnologia multigenerazionale. Diverse generazioni avanti rispetto a quella che consideriamo tecnologia di prossima generazione. Potrebbe essere 1.000 anni avanti a noi”.
UFO, TECNOLOGIA AVANTI 100 ANNI: “POSSO METTERE FUORI USO LE NOSTRE CAPACITA’ NUCLEARI”
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Elizondo ha aggiunto e concluso: “Ora in questo paese abbiamo avuto incidenti in cui questi UAP hanno interferito e hanno effettivamente messo fuori uso le nostre capacità nucleari”. Tim Burchett, membro della camera dei rappresentanti, sponda repubblicani, per lo stato del Tennesse, ha invece spiegato, durante un briefing sul tema che si è tenuto negli scorsi giorni fra la Marina degli Stati Uniti e l’FBI, che “Chiaramente, sta succedendo qualcosa che non possiamo gestire”.
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Ma anche fra i democratici sono tanti coloro che credono agli Ufo, come ad esempio Sean Patrick Maloney, interpellato dal quotidiano New York Times: “La questione Ufo va presa sul serio. Vogliamo sapere con cosa abbiamo a che fare. Ci sono domande legittime che riguardano la sicurezza e la protezione del nostro personale, e nelle nostre operazioni e nelle nostre attività sensibili, e sappiamo tutti che c’è una proliferazione di tecnologie là fuori”. Sulla questione si è espresso anche Marck Buchanan, un noto fisico degli Stati Uniti, convinto che sarebbe meglio non avere contatti ravvicinati del terzo tipo (giusto per fare il verso all’omonimo film), con queste creature aliene: “È probabile – ha detto – che dovremmo essere tutti grati di non avere ancora alcuna prova di contatto con civiltà aliene. Tentare di comunicare con gli extraterrestri, se esistono, potrebbe essere estremamente pericoloso per noi”. E voi cosa ne pensate, siete convinti che gli ufo esistano o meno?