Cina, la conquista dello spazio prosegue: c’è già il prossimo obiettivo

Dopo il lancio di Shenzou-12 qualche giorno fa già si lavora in vista di un’altra missione prestigiosa: il Pianeta Rosso

Marte
Si lavora alla colonizzazione del Pianeta Rosso (by Adobestock)

La Cina ci ha preso gusto e adesso non si ferma più, d’altro canto l’avevamo già rivelato in tempi non sospetti come il Paese del Dragone stesse facendo le cose in grande per provare ad imporre la propria leadership nel settore aerospaziale. Solo pochi giorni fa la notizia dell’avvenuto invio dei tre taikonauti Nie Haisheng, Tang Hongbo e Liu Boming alla volta di Tiangong nell’ambito della missione Shenzou-12, che si va a sommare al rilascio su Marte del rover Zhurong.

Attualmente Zhurong, che prende il nome dal dio cinese del fuoco, sta setacciando l’immensa area di Utopia Planitia, ma non è detto che presto il rover non possa cedere il testimone ad un essere umano. E’ proprio questo difatti il piano, il più difficile e probabilmente il più ambizioso in assoluto della Cina, e cioè portare per prima un equipaggio umano sul Pianeta Rosso e provare a gettare le basi per una possibile colonizzazione futura della nostra specie.

La Cina alla conquista dello spazio: presto vedremo gli esseri umani su Marte?

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Dopo i rover forse anche l’uomo pianterà le tende su Marte (by Adobestock)

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L’annuncio è stato fatto alla conferenza internazionale GLEX 2021, la Global Space Exploration Conference che si è tenuta dal 14 al 18 giugno a San Pietroburgo alla presenza di numerosi rappresentanti di diverse nazioni. Si è parlato di progetti russo-cinesi per una base lunare che al momento sembra di più facile portata, poi però si è spostato il mirino su Marte, dove l’uomo potrebbe piantare le tende in maniera stabile in un prossimo futuro e creare un suo proprio habitat alternativo. In quest’ottica si attendono riscontri favorevoli non solo da Zhurong ma anche dall’altro rover attivo Perseverance, che ha iniziato il suo programma circa quattro mesi fa e dopo aver superato gli ultimi test da un paio di giorni ha iniziato una seconda fase di analisi scientifiche.

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L’idea è esplorare Marte con equipaggio ma solo dopo aver sondato il terreno con dei robot che possano fungere da apripista e raccogliere dati utili su cui impostare un progetto di umanizzazione. Solo allora, eventualmente, entrerà in gioco un programma vero di costruzione di basi marziane attorno alle quali orbiteranno le future missioni. La Cina sta pensando di utilizzare per i lanci, come già USA e Russia, una propulsione nucleare termica ed una nucleare elettrica: se tutto dovesse girare a dovere si costruirà un ponte economico continuo Terra Marte, con approvvigionamenti cargo da 200 tonnellate e stazioni di rifornimento intermedie.

 

 

 

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