Terremoti: l’anno prossimo Android rilascerà per tutti l’opzione che permette agli smartphone di prevederli con più efficacia.
Arriva anche nel resto del mondo una delle funzioni di Android più interessanti degli ultimi anni. Sfruttando i sensori interni degli smartphone, il sistema operativo mobile di Google sarà in grado di fornire nel dettaglio un’allerta in caso di terremoti. Non si tratta di una vera e propria previsione, quanto più di un primissimo avviso che qualcosa si sta muovendo sotto ai nostri piedi.
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Terremoti, gli smartphone aiutano a prevederli: ecco dove è disponibile la funzione
L’idea, rivoluzionaria, è già disponibile da fine aprile in Nuova Zelanda e Grecia, mentre nelle ultime ore la funzione è arrivata nelle Filippine e in Asia centrale, tra cui Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turchia, Turkmenistan e Uzbekistan. Ovviamente, al momento, i paesi in cui è disponibile la nuova funzione di allerta sono quelli maggiormente colpiti da sismi e scosse. Una mossa per testare con efficacia la nuova funzione.
Sarà disponibile nei Google Play Service e, basandosi sui sensori dello smartphone – tra accelerometri e giroscopi – informerà gli utenti delle iniziali scosse di avvertimento, che solitamente precedono quelle più potenti e potenzialmente devastanti. Questa funzione si integrerà con i segnali degli smartphone (anonimi) nelle circostanze, rendendo così le notifiche più efficaci ed affidabili.
La notifica che giunge agli smartphone presenti nell’area coinvolta informerà gli utenti del pericolo imminente. Per questo motivo, anche qualora lo smartphone fosse impostato su silenzioso, si riceverà un avviso ad alto volume, con annesso epicentro e potenza della magnitudo. Insieme all’avviso verranno condivise con l’utente alcune informazioni per proteggersi dall’eventuale sisma: gettarsi a terra, ripararsi sotto un tavolo o un arco e così via.
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Entro il 2022 la funzione sarà disponibile nella maggioranza dei dispositivi Android, dopo una fase iniziale avvenuta nel 2020 in California. L’utente potrà decidere di disattivare la funzione tramite le impostazioni dello smartphone – a suo rischio e pericolo – ed evitare così di essere notificato ogni qual volta si presenti un rischio sisma.