Nel 2012, una stella gigante, a circa 25.000 anni luce di distanza ha lampeggiato sulla Terra, creando dubbi, perplessità e una tanta apprensione fra gli astronomi. E non solo. Gli astronomi che hanno utilizzato il telescopio VISTA, in Cile, hanno visto la stella diminuire drasticamente di luminosità e poi riaccendersi per un periodo di circa 200 giorni.
Il team ha la sensazione che un oggetto di grandi dimensioni, in orbita attorno alla stella gigante, abbia oscurato brevemente la vista, ma la natura dell’oggetto occultante è incerta. L’evento è stato battezzato VVV-WIT-08. “È incredibile. Abbiamo appena osservato un oggetto scuro, grande e allungato passare tra noi e la stella lontana. Possiamo solo ipotizzare quale sia la sua origine” ha detto Sergey Koposov, astronomo dell’Università di Edimburgo e coautore del nuovo studio sul misterioso oggetto.
Astronomi al lavoro: le ipotesi sul fenomeno che ha provocato il calo di luce
Il report, pubblicato sulla rivista Monthly Notice of the Royal Astronomical Society, suggerisce un paio di ipotesi, ma il calo di luce non sembra essere dovuto a caratteristiche inerenti alla stella stessa: deve essere tutto legato in qualche modo alla gravità.
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L’evento è stato scoperto nell’indagine VISTA Variables in the Via Lactea. L’acronimo WIT che sta per “Cos’è questo?” viene utilizzato quando gli astronomi non sono chiari sul motivo per cui queste stelle giganti iniziano a lampeggiare.
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Non è la prima volta che compaiono questi fenomeni catalogati con l’acronimo WIT. Essi finora sono stai spiegati in modi diversi: quasar violenti, collisioni di stelle e nova. Il team di ricercatori, in questo caso, afferma che quasi certamente si tratti un evento di occultazione.
Qualcosa è passato davanti alla stella, qualcosa di debole, qualcosa con uno spessore maggiore di 23 milioni di miglia, o circa un quarto di la distanza tra la Terra e il Sole.
Sono stati considerati diversi oggetti che sarebbero potuti passare davanti allo stella, non qualcosa di casuale che vagava nel cosmo. È anche improbabile che enormi dischi di detriti attorno a nane bianche e stelle di neutroni abbiano causato l’occultazione. Secondo il team di ricercatori una nuvola di gas e detriti polverosi disordinati, attorno a un buco nero, magari un “disco di fallback del buco nero”, potrebbe essere stata la causa di questo fenomeno apparentemente anomalo.
Il team di astronomi ha anche identificato altri due eventi candidati ad essere catalogati come VVV-WIT-10 e VVV-WIT-11, suggerendo che potrebbero esserci più casi di questi “giganti lampeggianti” da scoprire e descrivere.
“C’è sicuramente altro da trovare” assicura Leigh Smith, astronomo dell’Istituto di Astronomia di Cambridge e primo autore dello studio “ma la sfida che ci attende ora è capire cosa sono quegli oggetti nascosti e come sono stati circondati da dischi, nonostante orbitino molto lontano dalla stella gigante”.