Con+i+sensori+Sony+i+semafori+di+Roma+diventano+intelligenti
computermagazineit
/2021/05/29/sensori-sony-semafori/amp/
News

Con i sensori Sony i semafori di Roma diventano intelligenti

Grazie ai futuristici puntali Genius saranno in grado di fornire indicazioni e garantire maggior sicurezza stradale.

L’attraversamento pedonale sarà più sicuro (by Adobestock)

L’intelligenza artificiale applicata ai semafori: non è un film di fantascienza, ma la realtà che si appresta a vivere Roma, una città troppo spesso criticata per i suoi cronici problemi in materia di traffico, trasporti e sicurezza stradale. A quanto pare ora le cose cambieranno grazie a Sony, che in collaborazione con Envision, TTM Group e Citelum sta per trasformare la nostra capitale da metropoli caotica ad avveniristica smart city.

Sony Europe difatti ha annunciato l’imminente avvio, nel mese di giugno, di tre sperimentazioni green volte a migliorare la situazione ambientale generale tramite la riduzione dell’inquinamento, o se possibile almeno di quella parte di inquinamento legato a fattori urbani, come la prolungata (e difficoltosa) ricerca dei parcheggi, il sovraffollamento sui veicoli del trasporto pubblico o anche gli incidenti dovuti agli attraversamenti pedonali impropri. In poche parole, tramite un’app installata sullo smartphone il semaforo ci invierà in tempo reale una serie di informazioni utili, come ad esempio il primo parcheggio libero nelle vicinanze dell’automobilista o la via da imboccare per evitare ingorghi.

Come funzioneranno i semafori Sony

I metadati elaborati garantiranno il rispetto della privacy (by Adobestock)

Il giochino pare semplice ma è molto sofisticato. Su tre semafori posizionati in via XX Settembre verranno installati i puntali cosiddetti Genius, dotati al loro interno di due sensori d’immagine Sony IMX 500 che fungono da telecamere, anche se le differenze però che le contraddistinguono dalle telecamere propriamente dette sono sostanziali e studiate appositamente per la salvaguardia della privacy dei cittadini.

Questi sensori difatti non trasmettono immagini in senso tradizionale, ma essendo dotate di un processore logico che sfrutta reti neurali le rielaborano al loro interno per poi rilasciare dei metadati, ad esempio il luogo dove si trova un parcheggio o il numero delle persone in attesa alla fermata dell’autobus, ma non i loro volti. Il vantaggio di utilizzare metadati è che occupano molto meno spazio di foto e video, così saranno più facilmente trasmettibili sugli smartphone attraverso la connessione Internet.

LEGGI ANCHE QUI>>> Shuttle a guida autonoma a Cambridge: dieci persone si faranno guidare dall’IA

Tramite questo metodo di comunicazione smart l’app dovrebbe indirizzare in un batter d’occhio l’automobilista verso il posto libero, o bloccarne l’incedere con segnali acustici o visivi quando si trova in prossimità di un passaggio pedonale, a garanzia dell’incolumità di chi sta attraversando le strisce (in tal caso forse più in là verranno aggiunte alcune integrazioni come luci sull’asfalto o altre insegne luminose di questo tipo).

FORSE TI INTERESSA ANCHE>>> Tesla abbandona i radar: pronta a basarsi solo su processi neurali e capacità visuali dell’auto

Per quanto riguarda i trasporti pubblici, invece, verranno inviati alle centrali operative dati su affollamento dei mezzi e flusso di passeggeri, in modo tale che possano intervenire sulle corse inviando tempestivamente, se necessario, altri veicoli. In quest’ultimo caso i chip si trovano installati alle fermate: speriamo davvero funzioni, così da poter finalmente equiparare Roma ai parametri di sostenibilità di altre capitali europee.

Giuseppe D'Amato

Recent Posts

Come risolvere il problema del surriscaldamento del MacBook

Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…

4 settimane ago

Vecchie musicassette in casa? Cercale ora, potresti essere ricco senza saperlo

Nascoste nei cassetti di molti, ci sono delle reliquie del passato che potrebbero oggi valere…

3 mesi ago

Odi le configurazioni a doppio schermo? Eccone uno che risolve il tuo problema

Contiene link di affiliazione. Chi passa molto tempo al computer, per lavoro o svago, sa…

6 mesi ago

Portatile perfetto per lavorare e giocare: ci pensa HP

Quando ci si mette alla ricerca di un computer portatile utile per lavorare, si è…

6 mesi ago

Piccolo ma affidabile: ecco l’alimentatore Corsair da scoprire

Contiene link di affiliazione. Se si vuole costruire da zero il proprio PC fisso o…

6 mesi ago

È un computer o un tablet? Entrambi ed è ottimo sempre

Contiene link di affiliazione. Per motivi di studio o lavoro siete alla ricerca di un…

6 mesi ago