I prossimi telefoni Pixel di Google verranno lanciati questo autunno e già destano curiosità, interesse, entusiasmo. I rendering trapelati di Pixel 6 e Pixel 6 “Pro” suggeriscono che Google sta prendendo una nuova direzione per quanto riguarda il design, il display e le fotocamere.
I nuovi smartphone Pixel di Google dovrebbe essere alimentati dal silicio “GS101” di Google, un silicio “personalizzato” denominato whitechapel. Benché manchino ancora dei benchmark ufficiali, si ritiene che il SoC possa collocarsi a metà strada tra lo Snapdragon 865, il chipset installato sugli ex-top di gamma dello scorso anno, e il più recente Snapdragon 888, prerogativa invece dei modelli di ultima generazione. Una sorta di Snapdragon 870, musa ispiratrice di un certo spessore, la prima incursione tra i processori per dispositivi mobili.
Google Pixel 6 e 6 Pro, una delle differenza risiede nelle batterie
Pixel 6 dovrebbe presentare la stessa GPU Mali del Galaxy S21 Samsung con tecnologia Exynos, venduto a livello globale. In un commento su Google Issue Tracker individuato da tipster @ akes29, un googler ha pubblicato un logcat ANGLE eseguito su un dispositivo “P21”. Il logcat elenca il renderer come GPU Mali-G78, il secondo IP GPU di ARM basato sull’architettura Valhall.
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Il Mali-G78 supporta fino a 24 core, come già visto sul Mate X2 di Huawei, ma il Galaxy S21 di Samsung utilizza una variante a 14 core. Ancora da scoprire quanti core ci sono nella GPU Mali-G78 nel Pixel 6. Tuttavia, Google prevede di utilizzare una GPU mobile di fascia alta per i suoi prossimi Pixel, questo significa che dovrebbe fornire un notevole miglioramento rispetto alla GPU Adreno 620 nel Pixel 5. Un dettaglio certamente di non poco conto, in quanto conferma le ragguardevoli potenzialità tecnologiche degli smartphone pronti ad esser ufficializzati dal colosso di Mountain Vowe. La GPU degli ultimi Samsung è quanto di meglio il mercato mobile possa ad oggi offrire.
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Le scarse prestazioni della GPU erano uno dei aspetti più deludenti del Pixel 5 di Google, ma insieme alla nuova modalità di gioco di Android 12, il nuovo Pixel 6 dovrebbe offrire ai giocatori mobili un’esperienza migliore.
Secondo il leaker @FrontTron, la serie Pixel 6 supporterà una “modalità steadycam” in stile gimbal. Proprio Vivo ha annunciato X60 Pro con una fotocamera gimbal recentemente, modalità che era presente anche sul chiacchierato LG Wing. Da capire se Google intraprenderà la strada hardware come Vivo, oppure preferirà il “trucco software”, come aveva fatto in precedenza LG.
Il leaker Max Weinbach, invece, in un suo podcast ha svelato alcune delle caratteristiche tecniche: un pannello da 6,4″ dalla risoluzione FullHD, sale la diagonale per Pixel 6 Pro e raggiunge i 6,67″ e di pari passo anche la risoluzione che arriva al QHD. Entrambi avranno una frequenza di aggiornamento di 120Hz, molto probabilmente adattiva.
Pixel 6 e Pixel 6 Pro potrebbero differenziarsi anche dalla capacità della batteria: il primo, basic, dovrebbe avere una 4500mAh, 5000mAh su quello più grande.