TSMC ha avviato la produzione per il processore iPhone di nuova generazione, soprannominato A15, con un aumento sostanziale del chip rispetto al suo predecessore, secondo fonti del settore. Apple avrebbe stimato a settembre l’uscita di iPhone 13, il cui cuore pulsante starebbe già battendo.
Il prossimo chip Apple A15 Bionic, dunque, sarebbe infatti già entrato nella fase di produzione di massa, pronto a scalzare l’A14 dal trono, complice anche l’adozione del nuovo processo produttivo a 5 nanometri N5P.
Apple: A15 Bionic, Snapdragon X60 5G e OLED LTPO: gli alfieri di iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max
Con la continua carenza di chip, complice anche la pandemia da Coronavirus, Apple non può certo permettersi di correre rischi con il lancio del suo iPhone 13, soprattutto dopo quello che è successo l’anno scorso.
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Secondo i rapporti precedenti, il colosso di Cupertino ha lavorato a stretto contatto con TSMC per garantire che riceva una spedizione tempestiva di chip. L’ultimo aggiornamento, infatti, rivela che A15 Bionic è entrato in produzione di massa e avrà alcuni vantaggi in tasca rispetto all’A14 Bionic.
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L’ultimo aggiornamento proviene da un rapporto protetto da paywall, pubblicato su DigiTimes. Che può presumere che TSMC utilizzerà un processo a 5 nm migliorato, noto anche come N5P, per A15 Bionic. In termini di litografia, l’A15 Bionic e l’A14 Bionic sono gli stessi, ma questo nodo “potenziato” a 5 nm dovrebbe garantire un leggero aumento sia delle prestazioni che dell’efficienza energetica.
Dando credito a queste indiscrezioni e supponendo che la produzione di massa sia iniziata, il nuovo chip darà ad Apple un vantaggio per quanto riguarda il lancio di iPhone 13. Il colosso di Cupertino potrebbe svelare la nuova famiglia ammiraglia di smartphone a fine di settembre, con quattro modelli previsti.
Una grande spedizione di chip A15 Bionic consegnati in tempo, garantirebbe il rispetto della tempistica di lancio. Apple ha una catena di fornitura diversificata e può negoziare con diversi partner se uno di loro ha difficoltà a produrre una grande spedizione di componenti.
Attualmente, che fa rima con sfortunatamente, Apple può fare affidamento su TSMC per il momento, solo perché il produttore è in anticipo sulla corsa tecnologica, motivo per cui il produttore taiwanese deve rispettare gioco-forza la consegna.
Per quanto riguarda i miglioramenti che dovrebbero arrivare per l’A15 Bionic, Apple potrebbe essere aiutato nella corsa all’iPhone 13 Pro e Pro Max da un grande alleato, soprattutto per il bilanciamento energetico, il modem Snapdragon X60 5G di Qualcomm e di un nuovo display OLED LTPO con Refresh Rate fino a 120Hz.
La tecnologia LTPO aiuta a risparmiare la batteria ed è anche vantaggiosa l’aggiunta di un chipset efficiente che regola dinamicamente il consumo energetico. Settembre si avvicina, dunque, i Melafonini cominciano a sfregarsi le mani pensando al successo del processore M1 Silicon su desktop, notebook e iPad. A15 Bionic sarà migliore.