Andrà a sostituire Android sugli smartphone prodotti dall’azienda cinese, ecco quando sarà disponibile.
Huawei non ci sta e lancia la sfida agli Stati Uniti a colpi di sistema operativi. Malgrado durante la presidenza di Joe Biden le restrizioni imposte all’azienda non si siano affatto affievolite rispetto alla precedente amministrazione Trump, il gigante cinese delle telecomunicazioni continua imperterrito per la propria strada, nel tentativo di farsi comunque largo sul mercato occidentale tramite una serie di prodotti ad alto coefficiente tecnologico.
Dapprima aveva ingegnosamente sopperito alla mancanza di servizi Google con la creazione di HMS (Huawei Mobile Services), un equipaggiamento completo di strumenti quali Huawei Cloud, Huawei App Galleries, Huawei Temi e Huawei Browser volti a favorire la navigazione e l’intrattenimento. Ora è la volta di HarmonyOS, nuovo sistema operativo che vedrà la luce a breve. Con HarmonyOS Huawei intende tirare un po’ il fiato e lasciarsi alle spalle il momento difficile, ma data l’impossibilità di includere nei propri prodotti servizi ed app di Google sembra intenzionata ad estirpare il problema alla radice con la creazione di un degno sostituto di Android.
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Il ban subito nel 2019 sta complicando terribilmente le cose a Huawei, ma il suo fondatore capo Ren Zhengfei prova a rimettersi in carreggiata spronando i dipendenti ad incrementare la produttività in vista di quella che potrebbe rivelarsi una mossa decisiva per tornare ad assumere la leadership mondiale in fatto di software. HarmonyOS in tal senso potrebbe rivelarsi il punto di partenza ideale, si tratta infatti di un open-source che ha già fatto la sua comparsa in Cina nell’agosto 2019 con il nome di “HongmengOS”, traducibile letteralmente come “grande nebbia” e preso in prestito dalla mitologia locale che vedeva in essa il simbolo del grande chaos pre-esistente alla Creazione.
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Che sia di buon auspicio per l’azienda dei telefonini per emergere dalle foschie della confusione in cui è rimasta oscurata negli ultimi anni? Chi lo sa, intanto stando alle prime indiscrezioni si calcola che già entro il 2021 HarmonyOs possa essere applicata su 300 milioni di dispositivi ioT e non solo, la maggior parte dei quali proprio di marca Huawei. Per il battesimo ufficiale è stato organizzato un meeting di lancio il 2 giugno, in quell’occasione potremo saperne di più. La notizia intanto ha fatto il giro del mondo, e secondo le analisi di mercato HarmonyOs si candida come l’alternativa più valida ad Android di Google e iOS di Apple. Solo il tempo potrà dirlo, ma la base è molto solida.
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