Tesla abbandona i radar: pronta a basarsi solo sui processi neurali e capacità visuali dell’auto

Tesla abbandona i radar. La compagnia di Elon Musk è pronta a compiere il grande passo verso un futuro in cui le sue vetture saranno in grado di analizzare il campo circostante solo tramite processi neurali. 

Tesla abbandona i radar
Tesla Cybertruck (fonte Tesla.com)

Sembra fantascienza, e forse un po’ lo è. Ma quando si parla di Tesla è lecito aspettarsi la novità che possa in qualche modo rivoluzionare il mondo della tecnologia su quattro ruote. La compagnia di Elon Musk, votata agli automatismi oltre che all’elettrico, è pronta a dire addio ai radar.

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Tesla verso un futuro basato sui processi neurali delle vetture

Tesla abbandona i radar
Tesla abbandona i radar (Adobe Stock)

Le vetture prodotte dalla compagnia non utilizzeranno più i radar, in favore della così chiamata “Tesla Vision“. Un processo avviato nel mese corrente, – a maggio 2021 – e che punta, nei prossimi mesi e anni, a sostituire pienamente l’utilizzo di componenti terzi. Già da oggi, ma solo negli Stati Uniti, i modelli Model 3 e Model Y vengono venduti senza alcun radar a bordo.

Si tratta di una rivoluzione che, di primo impatto, potrebbe dare l’impressione di un passo indietro da parte della compagnia lato tecnologie. D’altro canto, cercando di capire nell’interezza la visione della compagnia, scopriamo che l’obbiettivo di Tesla è rendere i suoi veicoli sempre più intelligenti e autonomi. Per farlo il primo passo sarà eliminare l’ausilio di radar a bordo, in favore delle capacità visuali della stessa vettura e dei suoi processi neurali.

Due elementi che consentono alle Tesla di interpretare – speriamo con maggiore efficacia – i segnali di pericolo della strada e consentire alle vetture di comportarsi e agire di conseguenza. L’obbiettivo della società da qui ai prossimi anni è di eliminare definitivamente l’utilizzo di radar a bordo sull’intero parco auto.

In questa fase sperimentale verranno limitati temporaneamente alcuni automatismi. Un periodo di transizione (beta testing) nel quale la compagnia raccoglierà dati provenienti da esperienze e chilometri percorsi dai suoi utilizzatori. Si tratta di un passaggio fondamentale, nel quale, come ha dichiarato la stessa azienda, verrà fatto tesoro dei dati presi dalla strada per ottimizzare l’intelligenza artificiale di bordo, nell’attesa che questa possa “camminare con le proprie gambe”.

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Fuori dagli Stati Uniti, Model S, Model 3, Model X e Model Y restano attualmente ancorate ad un utilizzo massiccio del radar di bordo, ma è ovvio che nelle intenzioni della compagnia ci sia quella di eliminarlo anche altrove.

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