Come si suol dire, ora è ufficiale. Dopo anni di rumors e indiscrezioni, Apple ha presentato in anteprima le foto del nuovo Store, nel pieno centro di Roma, a Via del Corso, a Palazzo Marignoli, rendendo omaggio alla ricca storia di arte e cultura della Capitale, in uno dei progetti di restauro più significativi del colosso di Cupertino. Giovedì 27 maggio, l’apertura ufficiale di uno degli Apple Store più belli di sempre.
Location da urlo per nuovo Apple Store, sito in un grande isolato tra piazza di San Silvestro e Via del Corso delimitato da Via delle Convertite e via di San Claudio nel rione Colonna, al cui interno spicca una grande scalinata di marmo, riportata all’origine. Palazzo costruito tra il 1878 e il 1883 dall’architetto Salvatore Bianchi per il marchese Filippo Marignoli, deputato e senatore, tre balconi sul primo piano nobile, due agli angoli e uno al centro. Quello centrale ha tre grandi finestre ad arco, affiancate da colonne su cui poggia il balcone del secondo piano.
Il palazzo è stato prima residenza della famiglia Marignoli, poi sede dello storico Caffè Aragno, famoso nella Capitale per il ritrovo di artisti e intellettuali e artisti.
“Non vediamo l’ora di iniziare un nuovo capitolo a Roma con l’apertura di Apple Via del Corso”, le prime parole di Deirdre O’Brien, Senior Vice President Retail + People di Apple. “Il nuovo negozio rappresenta una celebrazione della storia e dell’arte uniche della cultura romana. Speriamo di ispirare la creatività della comunità locale con il nostro programma Made in Rome e le future sessioni Today at Apple”.
Apple Store a Roma, quando il futuro risiede nel passato: la visione del colosso di Cupertino
La visione di Apple è stata quella di raccogliere e reinterpretare l’eredità creativa del luogo, una struttura mastodontica con soffitti fino a 6,5 metri, finestre a tutta altezza che creano una sorta di continuità tra la Via del Corso e il palazzo, riempiendo gli ambienti di luce.
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Sei lunghi mesi di ei mesi di restauri, un soffitto ridecorato a mano e una terrazza ravvivata da alberi di ulivo, spiegano il il volli fortissimamente volli di Apple: costruire un futuro mantenendo inalterato la tradizione della Città Eterna, approfondendo la storia del palazzo e rispettando le sue vicende storiche.
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Durante il restauro sono state, tra l’altro, scoperte diverse opere d’arte, che elevano la bellezza di Palazzo Marignoli, ora unito con l’eleganza di Apple: due affreschi dei pittori Fabio Cipolla ed Ettore Ballerini (restaurati e riportati nella loro posizione originale), diversi graffiti di Afro Basaldella risalenti al periodo post-cubista del 1950, perfino un vecchio lucernaio che in passato proiettava la luce alimentando una meridiana: è stato ricostruito grazie a dei led che simulano la luce nell’arco della giornata. A completare lo store anche una terrazza dove sono state piantate piante di gelsomino e alberi di ulivo. Il “verde” è anche dentro lo Store: la struttura del nuovo Apple Store di Roma è alimentata al 100% con energie rinnovabili.
200 dipendenti di 19 nazionalità, saranno parlate 20 lingue dentro lo Store di Apple. Un sito ad hoc dov’è possibile registrarsi per ottenere la sicurezza di poter entrare, nel pieno rispetto delle norme anti pandemia: per questo ci sarà una presentazione ufficiali a invito, ma niente assembramenti.
Un punto vendita, naturalmente, ma anche le sessioni pratiche di Today at Apple, un programma gratuito di workshow creativi: dalla fotografia al coding, passando per l’arte, il design, perfino programmi dedicati anche ad insegnanti e bambini. E’ il nuovo futuro che ha in serbo Apple (non appena le norme lo renderanno possibile) dentro una Città Eterna che profuma ancora di passato.