Anche Google si è unito alla Lega di Serie A per contrastare lo streaming pirata, la diffusione illegale delle partite del massimo campionato calcistico italiano, senza ovviamente averne i diritti.
Come ben si sa, il mondo del web è pieno di siti e applicazioni dove viene di fatto replicato il segnale di Sky Sport, ma anche frequenze di numerose televisioni straniere, che hanno acquistato i diritti per le partite della Serie A, in maniera totalmente illegale. Proprio per questo Big G e la Lega hanno deciso di stipulare un importante accordo che ha già portato ad alcune azioni molto importanti. Prima di tutto, sono già state rimosse dal Play Store, il negozio delle applicazioni di Android, una serie di app che permettevano di riprodurre in maniera illegale contenuti di proprietà della Lega Serie A, attraverso varie segnalazioni. Un’azione che proseguirà poi anche in futuro e che permetterà allo stesso campionato di calcio di essere maggiormente tutelato grazie a strumenti che permetteranno di scovare violazioni dei copyright; non è ben chiaro di cosa si tratti, ma sembra si possano introdurre dei filtri che impediscano direttamente alle applicazioni di comparire sul Play Store o comunque di trasmettere le partite.
GOOGLE E LEGA SERIE A INSIEME CONTRO LO STREAMING ILLEGALE: IL COMMENTO DI BIG G
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Il gigante di Mountain View ha commentato il nuovo accordo dicendo: “La lotta alla pirateria – le parole di Fabio Vaccarono, Vice President di Google, Managing Director di Google in Italia – rappresenta per Google un impegno costante, anche attraverso lo sviluppo ed il continuo miglioramento di tecnologie ad hoc e programmi dedicati, a disposizione dei titolari dei contenuti per la protezione dei loro diritti sulle nostre piattaforme. L’incontro e il dialogo con i titolari dei diritti sono essenziali per un risultato di qualità: la collaborazione di successo con Lega Serie A ne è la prova”.
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Un’azione che di fatto fa venire il mal di testa a coloro che regolarmente utilizzano lo streaming illegale per vedersi le partite, e siamo certi che in un futuro prossimo sarà sempre più complicato trovare applicazioni per ricevere il segnale illegalmente. La Lega di Serie A si conferma quindi in prima linea contro il fenomeno della pirateria, così come dimostrato anche dalle numerose condanne nei confronti dei famosi “pezzotto” per ricevere Sky, Dazn e via discorrendo, in maniera illegittima.