E’ accaduto alla fiera virtuale Display Week 2021, dove il colosso sudcoreano l’ha fatta da protagonista.
Non mancano le novità alla Display Week 2021, che quest’anno si tiene online e durerà sino a venerdì prossimo 21 maggio. L’esposizione è stata l’occasione ideale per consentire a Samsung di mettere in vetrina il suo repertorio completo di schermi pieghevoli, ma è solo l’antipasto di una serie di ghiottonerie tecnologiche che entreranno in commercio nell’arco di qualche mese. Durante l’evento, organizzato dalla SID (Society fot Information Display), l’azienda coreana ha fatto il punto sui progetti OLED di ultima generazione che aveva già anticipato dodici mesi fa depositando i brevetti Galaxy Fold. Gli schermi arrotolabili e flessibili rappresentano il futuro ed aprono a prospettive d’uso un tempo impensabili, Samsung lo sa bene e per questo con Galaxy Z Flip e Z Fold 2 ha voluto esplorare territori se possibile ancor più credibili ed innovativi.
L’OLED (Organic Light Emitting Diode), ricordiamolo, è un particolare diodo organico utilizzato in alcuni schermi e televisori ultrapiatti, che permette di creare display a colori in grado di emettere luce propria senza bisogno di componenti aggiuntivi. Ciò permette la realizzazione di pannelli pieghevoli che per funzionare necessitano di un minor quantitativo di energia. La Samsung con tempismo pioneristico è diventata leader nel settore, così oggi ha ampliato la sua già incredibile gamma di apparecchiature per ottimizzare qualità dell’immagine e risparmio energetico.
Le caratteristiche dei nuovi display pieghevoli Samsung
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Il primo asso nella manica è un nuovo S-Folder, ossia uno schermo bi-fold a doppia cerniera che raggiunge un’estensione massima di 7,2 pollici di diagonale, ispirato al precedente Galaxy Z Fold 2 solo con una piega in più. In apertura completa può svolgere le normali funzioni di un tablet, quando è chiuso invece è molto più simile ad uno smartphone di forma allungata. A inizio anno ci aveva provato LG senza troppa fortuna, perciò questo modello in particolare desta una certa curiosità. Venendo al secondo gioiellino, si tratta di un altro display pieghevole però da 17 pollici, le dimensioni maggiori stavolta ne consentirebbero l’adattamento a schermo di un pc portatile e potrebbe scombussolare il pianeta dei laptop. In questo modo difatti si potrebbero correggere alcuni difetti di visualizzazione dei laptop attuali guadagnandoci oltretutto in trasportabilità.
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Terza chicca in programma il display Slidable, ossia non solo pieghevole ma del tutto arrotolabile: in questo caso mantiene le fattezze di uno smartphone tradizionale, ma si può espandere orizzontalmente per ampliare, ad hoc, le dimensioni dello schermo e favorire la multi-funzionalità. Ma la novità più gustosa in palinsesto è senz’altro la fotocamera con sensore sotto lo schermo, autentico jolly che giunge al culmine del processo evolutivo dei display: è l’ultimo passaggio obbligato di una rampicata verso la modernità, dato che finalmente la Under Panel Camera potrebe mandare in soffitta gli anacronistici notch, quelle tipiche e odiose rientranze nella parte alta degli smartphone che finalmente con la tecnologia pieghevole non avranno più motivo di esistere. L’arrivo sugli scaffali è previsto per luglio, non rimane che aspettare.