La Cina raggiunge Marte con la missione Tianwen-1. Atterraggio annunciato nella notte. La Repubblica Popolare diventa così il terzo paese a toccare la superficie del Pianeta Rosso.
La Cina si unisce agli Stati Uniti su Marte. Dopo lo storico atterraggio di Perseverance il 18 febbraio 2021, la notte scorsa è toccato alla missione Tianwen-1 sbarcare sul Pianeta Rosso alle 3:38 del mattino ora italiana (le 5:38 pomeridiane a Pechino), quando l’Orbiter della China National Space Administration (CNSA) ha rilasciato il rover Zhurong, assicurato sul dorso di un lander.
La Repubblica Popolare diventa dunque il terzo paese ad aver toccato il suolo di Marte. Prima di lei, l’ex Unione Sovietica – due volte: Mars 3 nel 1971 e Mars 6 due anni più tardi – e gli Stati Uniti – ben nove atterraggi a partire da quello di Viking 1 nel 1976. Alla missione cinese e a quella americana va aggiunta quella degli Emirati Arabi e del loro Orbiter Hope, fra l’altro la prima delle tre a raggiungere l’orbita marziana oltre tre mesi fa.
La Cina alla conquista di Marte: Zhurong esplora un oceano in cerca di vita
Il razzo cinese Tianwen-1 è entrato nell’orbita di Marte a febbraio. Tuttavia, ci sono voluti più di due mesi di osservazioni a distanza prima di autorizzare l’atterraggio della coppia lander/rover. Le prossime ore saranno dedicate a liberare Zhurong sulla superficie, dove il rover potrà iniziare la sua attività di ricerca. Si calcola che l’attività durerà 90 giorni marziani, ma il rover potrebbe avere vita ben più lunga.
Proprio come Perseverance, anche Zhurong si avventura sul Pianeta Rosso alla ricerca di vita passata. Luogo dell’atterraggio è il cratere da impatto Utopia Planitia, che un tempo avrebbe ospitato un oceano marziano. Acqua come habitat privilegiato per la vita, dunque, alla stregua del rover della Nasa e del suo compagno volante, il mini elicottero Ingenuity, che su Marte stanno perlustrando il bacino lacustre – o almeno presunto tale – costituito dal cratere Jezero.
Utopia Planitia, prime ipotesi di vita 40 anni fa
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La piana della missione di Zhurong è la stessa area dove Viking aveva trovato tracce di vita, almeno in via teorica, durante gli anni 70. La speranza degli scienziati è raccogliere campioni di ghiaccio sotterraneo che potrebbero conservare forme di vita microbica, confermando l’ipotesi degli scienziati sovietici.
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Nonostante non siano state trasmesse immagini dal controllo missione della CNSA, lo storico evento è stato celebrato come ci si aspetta da Pechino, a testimonianza della sua portata storica. D’altra parte, l’agenzia spaziale con sede nel quartiere universitario della capitale cinese è nata “solo” nel 1993 e il risultato conseguito appare davvero notevole se rapportato alla relativamente scarsa esperienza. C’è da ricordare, tra l’altro, che un altro rover cinese è attualmente in missione sul lato oscuro della Luna: si tratta di China’s Chang’e-4, al lavoro dal gennaio 2019.
#BREAKING China’s Tianwen-1 probe lands on #Mars pic.twitter.com/gtzFwlpgot
— CGTN (@CGTNOfficial) May 15, 2021