La vendita di materiale a luci rosse e altri oggetti erotici subirà una frenata, saranno tollerate però alcune eccezioni. 
Sta facendo parecchio discutere nelle ultime ore l’improvvisa decisione di eBay. La gigantesca piattaforma di aste e vendite online difatti ha annunciato per il prossimo giugno una stretta repentina sulla quasi totalità degli articoli per adulti. Secondo quanto riportato da una notizia d’agenzia diffusa da Adult Video News, nota rivista pornografica con sede negli Stati Uniti, già a partire dalla metà del mese verrà chiusa la sezione “adults only” del sito e vietata la maggior parte dei contenuti a sfondo sessuale esplicito.
Stando alle nuove norme pubblicate sul portale e-commerce, non saranno più ammessi film e videogiochi per un audience di soli adulti ma neanche libri, anime e manga giapponesi, fumetti ed altre riviste che includono “contenuti sessuali espliciti, nudità e storie sessuali”. La definizione, ritenuta da alcuni troppo generica, sta suscitando una marea di reazioni, ed è proprio sul suo significato controverso che in queste ore si stanno spaccando le opinioni degli utenti.
Quali contenuti per adulti verranno tollerati dalle nuove regole di eBay
Difficile stabilire la sottile linea di confine tra erotismo e volgarità, sesso e pornografia. Sbirciando tra le linee guida, difatti, salta all’occhio che saranno banditi gli indumenti trasparenti o molto stretti che mostrano i genitali umani, l’ano o persino l’areola del capezzolo femminile.
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Per quanto riguarda sex-toys, creme, lubrificanti ed altri accessori per il corpo il problema è stato invece risolto spostandoli nelle sezioni “Articoli per la bellezza” e “Prodotti per il benessere sessuale”, a patto che provengano da venditori approvati e risultino integri e nella confezione originale.
Le discutibili limitazioni sono state prese nell’interesse della sicurezza allo scopo di mantenere un mercato sicuro ed affidabile, come specificato da un portavoce di eBay in una dichiarazione rilasciata a Motherboard. Dunque dal 15 giugno i fornitori abituali di materiale a luci rosse subiranno un duro colpo, ma le regole consentiranno alcune eccezioni.
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Saranno ancora ammesse infatti riviste come Playboy, Playgirl, Myfair e Penthouse ma anche le inserzioni di nudo artistico, purché inserite alle sezioni “Collezionismo cartaceo” o “Fotografie” con un’etichetta che però ne riveli il tenore osè. La sensazione è che se ne parlerà ancora a lungo.
