Lo Star Wars Day cade il 4 maggio proprio per richiamare il motto dei Jedi. Il primo capitolo della saga di George Lucas usciva al cinema oltre 40 anni fa.
Il 25 maggio del 1977 usciva nelle sale cinematografiche americane Star Wars – A New Hope. Era solo il primo capitolo di una saga tra lo sci-fi e il fantasy, ideata dal genio dell’allora emergente George Lucas – ma già balzato agli onori delle cronache di celluloide grazie ad American Graffiti di quattro anni prima – e destinata a diventare rapidamente culto. I devoti di tutto il mondo hanno finito per istituire addirittura una festa annuale, che non a caso cade oggi, il 4 maggio.
Non a caso, perché la data ricalca ironicamente il motto-saluto benaugurante dei Jedi, i cavalieri che, grazie al loro potere di direzionare la “forza” ancestrale che governa l’Universo, combattono il perverso impero che tiene in scacco la galassia. “May the Force be with you”, che la forza sia con te, appunto, che si trasforma per assonanza super intuitiva in “May the fourth”, il quattro di maggio. Un passo brevissimo.
Star Wars Day va in onda online: ecco cosa seguire
Le celebrazioni di Guerre Stellari avverranno quest’anno rigorosamente online, con buona pace di tutti coloro che avrebbero voluto prendere fisicamente parte a riunioni e convention in tutto il mondo. Disney, che ha comprato la LucasFilm e ora detiene i diritti della saga, sfrutterà il proprio servizio streaming, Disney Plus, per proporre nuovi contenuti e approfondimenti agli iscritti.
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Si va dall’esordio di Star Wars: The Bad Batch, serie animata spin-off di The Clone Wars, agli speciali Star Wars Biome (sulle location dell’universo Guerre Stellari), passando per Star Wars Vehicle Flythroughs (su Millennium Falcon e le altre iconiche navi spaziali) e l’attesissimo crossover con un altro cult come I Simpson, intitolato The Force awakens from its nap (La Forza si risveglia dopo il pisolino).
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Tra iniziative private o più o meno aperte a tutti di una maratona Star Wars, si contano diversi modi di arrangiare l’operazione. Ci si può affidare alla data di uscita nelle sale, oppure al percorso coerente delle vicende narrate. Si possono includere spin-off come il sottovalutato The Rogue One o Solo, sulla vita precedente di Han Solo e sul suo incontro con l’inseparabile Chewbacca e il Millennium Falcon, o attenersi ai nove episodi, per così dire, ufficiali. Il tutto condito dalle solite dispute su personaggi e interpreti preferiti. Non possiamo che concludere augurandoci che il 4 maggio sia anche con noi!