Lo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B è in caduta incontrollata. Si tratta del razzo che lo scorso 29 aprile ha portato in orbita il primo modulo della stazione spaziale Tiangong, e la notizia della caduta sta circolando in queste ultime sui principali siti web internazionali, ed è stata conferma anche dall’agenzia Ansa.
Luciano Anselmo, dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) di Pisa, ha infatti spiegato a riguardo: “E’ la seconda volta che accade con questa versione del razzo. La prima era stata nel 2020, quando i frammenti erano caduti su alcuni villaggi dell’Africa occidentale”, ma quella notizia era passata un po’ sottotraccia in quanto il mondo era alle prese con la prima ondata di covid, di conseguenza nessuno l’aveva sottolineata più di tanto. Il lancio scattato lo scorso 29 aprile era stato impeccabile, ma “dopo il lancio lo stadio del razzo – ha aggiunto Anselmo – è stato abbandonato nell’orbita e non dà più segni di vita”. Si è di conseguenza comportato come se fosse un “veicolo passivo” subendo solo “il freno dell’atmosfera, che lo sta facendo ricadere verso la Terra”.
STADIO RAZZO CINESE IN CADUTA INCONTROLLATA VERSO LA TERRA: “L’ANNO SCORSO ACCADDE LO STESSO”
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A confermare questa tesi, riporta ancora l’edizione online dell’agenzia Ansa, è l’orbita che lo stesso razzo sta compiendo, analoga a quella percorsa appunto dal razzo caduto l’anno scorso, e anche a quella compiuta nel 2018 dal prototipo della vecchia stazione spaziale della Cina. Ma dove finirà il razzo dell’agenzia di Pechino? “Attualmente – osserva ancora Anselmo – la caduta potrebbe avvenire nella fascia compresa fra 41,5 gradi a Nord e 41,5 gradi a Sud, e che comprende anche l’Italia centrale e meridionale“.
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Non è comunque da escludere che il razzo possa subire delle modifiche durante la sua caduta di conseguenza è ancora presto per trarre delle conclusioni: “Il rientro – continua l’esperto – è probabile a metà della prossima settimana prossima, con un’incertezza di alcuni giorni”. Il razzo del 2020 cadde su alcuni villaggi dell’Africa: “Un anno fa lo stadio del razzo cadde sull’Africa occidentale e dei frammenti caddero su alcuni villaggi, quella vicenda ha aperto gli occhi della comunità spaziale; ci si è posti il problema del perché non si tentasse di spostare lo stadio del razzo su un’altra orbita. C’era chi riteneva che dopo quella volta probabilmente la Cina avrebbe tentato un rientro controllato“.