Grande traguardo per la campagna vaccini anti covid in Italia: raggiunta quota 20milioni di vaccinati. Alle ore 6:00 di stamane i numeri raccontano di 19.9 milioni, il che significa che entro le prossime 24 ore la cifra di cui sopra verrà ampiamente superata, ed è probabile che si chiuda a quota 23,3/4 milioni di italiani, circa un terzo dell’intera popolazione del nostro stivale.
Cifre che fanno ben sperare in ottica riaperture, ma soprattutto, in vista di una fine definitiva di questa pandemia di covid, dopo più di un anno di difficile convivenza. A questo punto ci si domanda quando verrà raggiunta la tanto attesa immunità di gregge, e per trovare risposta dobbiamo attenerci alle fresche dichiarazioni del Generale Figliuolo, il Commissario straordinario per l’emergenza covid, che non più di 48 ore fa, ospite della trasmissione di Rai Uno, Porta a Porta, aveva confessato: “Bisognerà seguire il piano in maniera strutturata e ordinata: questo ci può portare ad uscire e a far sì che tutti i cittadini si sentano figli dello stesso padre, che poi è l’Italia e la nostra costituzione. Entro la metà di luglio – ha aggiunto – il 60% degli italiani dovrebbe aver avuto la prima e la seconda dose. L’immunità di gregge all’80% è auspicata per la fine di settembre”.
20 MILIONI DI VACCINI COVID IN ITALIA: “COSI’ UN’ESTATE TRANQUILLA”
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Numeri che fanno ben sperare soprattutto in ottica estiva, quella che per gli italiani, a cominciare in particolare dai lavoratori del settore turistico, sarà la stagione della definitiva rinascita dopo un 2021 molto complesso: “Credo che in questo modo – ha spiegato Figliuolo a riguardo – si passerà un’estate abbastanza tranquilla, fermo restando che servirà ancora utilizzare la mascherina, rispettare il distanziamento e l’igiene”.
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Non mancano comunque le polemiche, come ad esempio la questione sollevata da Nicola Magrini, dg dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, secondo cui la campagna vaccinale italiana avrebbe potuto accelerare tempo fa se non fosse stato per l’avidità di alcuni paesi: “L’avidità vaccinale ha penalizzato l’Europa – ha spiegato il direttore generale in occasione del suo intervento all’Osservatorio Economico e Sociale ‘Riparte l’Italia’, in occasione del webinar ‘La campagna vaccinale: le prospettive di ripartenza del Paese’ – e per colpa di Paesi senza scrupoli in Italia la vaccinazione di massa scatterà solo in estate, quando avremo 30 milioni di dosi disponibili al mese”.