Spotify su Facebook è realtà. Lo ha annunciato in una nota il servizio di streaming musicale, che ha sancito così la collaborazione con il social network di Mark Zuckerberg.
Lo aveva annunciato qualche giorno fa la manager a capo del team dedicato allo sviluppo dell’app di Facebook – Fidji Simo -, ed ora eccola qui. È realtà l’integrazione tra Spotify, noto servizio di streaming musicale, ed il social network di Mark Zuckerberg, Facebook. Sarà disponibile da subito per una buona fetta dei paesi in cui sono presenti entrambi i servizi, 27 per la precisione, ma l’Italia, almeno per il momento, resta esclusa.
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Spotify su Facebook: non sarà più necessario scegliere
Non passerà tuttavia molto tempo prima che l’integrazione sarà disponibile anche nel nostro paese e nell’app dei nostri smartphone. Come precisato in una nota ufficiale condivisa da Spotify, la nuova funzione permetterà agli utenti di non dover scegliere se passare il proprio tempo su Facebook o Spotify. Il servizio integrerà un player all’interno del feed della Home di Facebook con il quale sarà possibile riprodurre i brani condivisi dagli utenti.
Anche in questo inedito contesto ci saranno le differenziazioni che caratterizzano utenti Premium da utenti Free. Chi paga un abbonamento – che presto aumenterà di prezzo – potrà farlo in piena libertà. Al contrario, gli utenti Free saranno limitati da una riproduzione shuffle dei brani e da interruzioni pubblicitarie, come avviene da sempre nell’app.
Come specificato da Spotify, i brani condivisi dagli utenti appariranno nel feed delle news di Facebook e, una volta premuto play, il brano verrà riprodotto. Alla prima riproduzione verrà chiesto all’utente di connettere i due servizi, che successivamente funzioneranno senza alcun intoppo o problema.
All-in sull’audio per Facebook
Con questa funzione il social di Mark Zuckerberg va ad arricchire la sua offerta dedicata proprio alla riproduzione di contenuti audio. Da Audio Rooms – funzione creata in risposta a Clubhouse – fino a Soundbites, che permetterà di condividere brevi audio-stati sul proprio profilo. Il social nato nel 2004 punta a rivoluzionare il tipo di contenuti che gli utenti potranno condividere e fruire all’interno della sua piattaforma.