Su Spotify in Europa, per la musica in streaming, ci sarà un rincaro del 20% in più rispetto al prezzo attuale. È rivolta sul web da parte degli utenti.
La piattaforma più usata per lo streaming della musica subirà presto una svolta, ma non a vantaggio dell’utente. Una scelta piuttosto insolita, visto il periodo di pandemia.
Spotify, in pochissimi anni, è diventata una delle app col maggior numero di download e di abbonamenti, in questo settore, superando di gran lunga YouTube e altre simili. L’unica che ancora gli tiene testa è Apple Music, la più amata dagli iossini.
Eppure, sta per fare un grande torto ai suoi fedelissimi clienti: a partire dal 30 aprile, infatti, attuerà un aumento dei prezzi su tutti i piani di abbonamento.
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La scelta di Spotify sul rialzo dei prezzi
Durante i vari lockdown, il numero di utenti dell’app è cresciuta notevolmente. L’assenza di musica live, soprattutto, l’impossibilità di vedere i concerti dei propri miti ha incrementato i download.
In questo modo, la società ha potuto accrescere la propria utenza in modo del tutto involontario, grazie ai disagi scaturiti dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Ma non sembrano contenti. È previsto, infatti, un rincaro del 20% sugli abbonamenti, con un aumento minimo di 1 euro fino a 3 euro. La decisione non sembra l’ideale in un momento del genere.
Si è subito manifestato un forte malcontento sul web per questo cambiamento. L’azienda ha però giustificato il fatto spiegando che “l’aumento servirà ad inserire anche nuovi contenuti e funzionalità importanti per gli utenti”.
Nel Regno Unito, è stato registrato un rialzo dal 4,99 a 5,99 sterline per l’abbonamento studenti; da 9,99 sterline a 10,99 sterline per quello singolo. Il duo è passato da 12,99 a 13,99 sterline, mentre quello famiglia da 14,99 sterline a 16,99 sterline.
D’altra parte, questa scelta potrebbe provocare un abbandono della piattaforma da parte di molti clienti, a favore di altre che offrono un ottimo servizio a prezzi più bassi.
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Ricordiamo che, finora, i piani di abbonamento di Spotify sono stati gli stessi di quelli di Apple Music. Ciò significa che, adesso, lo streaming delle Mela risulterà maggiormente accessibile e potrebbe accrescere ancora più il numero di utenti.