Discord dice no a Microsoft. Il dietrofront arriva dopo che nelle scorse settimane si era parlato di un accordo quasi certo dal valore di 10 miliardi di dollari.
Dietrofront per Discord nella trattativa con Microsoft. Negli ultimi mesi si era parlato di una possibile acquisizione da parte di Microsoft della popolarissima piattaforma di chat e chiamate, utilizzata soprattutto dai videogiocatori. Un nuovo report parla però della volontà da parte di Discord nel rimanere indipendente. Niente acquisizione, né da parte di Microsoft, né da altri colossi del mondo tech.
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Discord dice no a Microsoft: l’accordo non è stato raggiunto
Si era parlato di un accordo praticamente già chiuso pari a 10 miliardi di dollari, che sarebbero finiti nelle casse dei fondatori di Discord. Secondo fonti vicine alla compagnia, la piattaforma non vorrebbe entrare a far parte del pacchetto di app e servizi del colosso di Redmond… almeno per ora. La volontà è rimanere al momento indipendenti, con l’obbiettivo di entrare in borsa nell’immediato futuro.
A far luce sulla questione il Wall Street Journal, che avrebbe parlato di “accordi non raggiunti” tra le due realtà. Secondo il popolare servizio di informazione, non si sarebbe trovata la quadra necessaria per il colossale passaggio di proprietà da Discord a Microsoft. Non solo, sempre secondo il WSJ, altre compagnie si sarebbero fatte avanti per inglobare il noto servizio, non convincendo però i suoi fondatori alla cessione.
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Insomma un altro buco nell’acqua per Microsoft, impegnata in questi mesi ad acquisire realtà più o meno popolari. Negli scorsi mesi il colosso di Redmond ha tentato il colpaccio con TikTok salvo poi, anche in quella occasione, vedere sfumare l’opportunità. Resta comunque interessante la situazione legata a Discord, un’app che, dal 2015 – anno della sua nascita – ha visto la sua valutazione crescere costantemente.