Tae Technologies: ecco quando sarà pronto il reattore per la fusione nucleare

In un piccolo parco industriale californiano, situato quasi a metà strada tra Los Angeles e San Diego, la startup Tae Technologies afferma di aver raggiunto una pietra miliare nello sviluppo di una nuova tecnologia per la generazione di energia dalla fusione nucleare.

Reattore nucleare (Adobe Stock)
Reattore nucleare (Adobe Stock)

La promessa dell’energia da fusione, una fonte quasi illimitata con poche emissioni e nessuna impronta di carbonio, è scaduta da 10 anni per i quasi 70 anni da quando l’umanità ha sfruttato per la prima volta la potenza dell’energia nucleare.

Tae Technologies, Binderbauer: “Confineremo il plasma”

Fusione Nucleare (Adobe Stock)
Fusione Nucleare (Adobe Stock)

Ma un gran numero di aziende, Tae Technologies ma non solo, vedi General Fusion, leggasi Commonwealth Fusion Systems e una miriade di altre società nordamericane stanno facendo rapidi progressi, per trasformare quella promessa fatta, in realtà.

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Per Tae Technologies, il risultato è figlio del lavoro di una vita di Norman Rostoker, uno dei co-fondatori dell’azienda che aveva dedicato la sua vita alla ricerca sull’energia da fusione, morto prima che potesse vedere l’azienda raggiungere il suo ultimo traguardo.

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Questa è una pietra miliare incredibilmente gratificante e un tributo appropriato alla visione del mio defunto mentore, Norman Rostoker“. Michl Binderbauer si spiega.

Io e Norman scrivemmo un articolo negli anni ’90 teorizzando che un certo plasma dominato da particelle altamente energetiche dovrebbe diventare sempre più confinato e stabile con l’aumentare della temperatura”.

Dalle parole ai fatti. “Ora siamo stati in grado di dimostrare questo comportamento del plasma con prove schiaccianti – continua l’attuale amministratore delegato di Tae Technologies – frutto di un lungo lavoro negli ultime tre decenni”.

Il reattore della startup americana non funzionerà come un tradizionale tokamak (reattore a forma di ciambella dentro la quale avviene la reazione di fusione) ma si serve di un meccanismo che produce e confina il plasma, nonostante la sua melmosità.

La pietra miliare di Norman – aggiunge Binderbauer – ci dà un alto grado di fiducia che il nostro approccio unico porti la fusione a portata di mano tecnologicamente e, cosa più importante, economicamente. Tae Technologies contribuirà in modo significativo alla modernizzazione dell’intera rete energetica“.

Ci vuole un po’ di tempo, però, visto che Tae Technologies non genera ancora energia e non lo farà per il prossimo futuro. Il prossimo obiettivo dell’azienda è sviluppare la tecnologia fino al punto in cui possa creare le condizioni necessarie per produrre energia da una reazione di fusione. Save the date: 2030.

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