Lego (Adobe Stock)
Sono passati quasi novanta anni da quanto Ole Kirk Christiansen, un falegname di Billund, costruì il primo mattoncino. Mattoncino dopo mattoncino quella impresa a conduzione familiare crebbe fino a diventare uno dei maggiori produttori di giocattoli del mondo. Da alcuni anni ormai LEGO è il top assoluto per tutti i benchmark. Sicuramente quella dalla reputazione più alta.
Lo ha stabilito, per la seconda edizione di fila, il Global RepTrak 100. L’omonima società statunitense (con sede a Boston) è famosa per la pubblicazione di rapporti sulla reputazione delle società, in base a indagini sui consumatori e sulla copertura mediatica.
Global RepTrak 100, edizione 2021, si è basata su 68.577 intervistati, raccolti a livello globale nelle 15 maggiori economie, attraverso sondaggi online. I dati per questo sondaggio sono stati raccolti da dicembre 2020 a gennaio 2021.
LEGGI ANCHE >>> App Immuni diventa passaporto vaccinale? Il governo ci sta pensando
And the winner is? Lego, naturalmente. I magici mattoncini, alcuni sono perfino esposti presso la collezione permanente di design, al Museum of Modern Art di New York, hanno superato Rolex e Ferrari. Ma anche The Bosch Group (Germania), Harley-Davidson (USA), Canon (Giappone), Adidas (Germania), The Walt Disney Company (USA), Microsoft (USA) e Sony (Giappone), che compongono la top ten.
LEGGI ANCHE >>> Samsung annuncia l’evento del 28 aprile: “Il Galaxy più potente è in arrivo”
Fra le italiane bene la Barilla (undicesima), Ferrero (ora ventesima), Pirelli (25esima), Lavazza (53esima), Armani (61esima), Prada (84esima).
La società RepTrak misura la reputazione aziendale di un’azienda, dunque, utilizzando i punteggi di reputazione, punteggi da 0 a 100 che misurano il modo in cui le persone si sentono nei confronti di una determinata azienda.
Per determinare il 2021 Global RepTrak 100, The RepTrak Company ha analizzato i dati sulla reputazione di oltre duemila aziende. Per questo motivo la vittoria di LEGO acquisisce una maggiore rilevanza in considerazione dei criteri adottati: un marchio aziendale con entrate globali superiori a 2 miliardi di dollari, una soglia di familiarità media globale superiore al 20% in tutti i quindici paesi misurati e una soglia di familiarità superiore al 20% in otto o più dei quindici paesi misurati, un punteggio di reputazione qualificante superiore al punteggio medio (ovvero 67,3 punti).
A partire da quest’anno tra i criteri di valutazione è stato aggiunto anche un nuovo ESG Score (Enviromnental, Social, Governance) che tiene in considerazione il rapporto con l’ambiente, le attività legate alla responsabilità sociale e la governance aziendale. LEGO più forte di tutti, perché la reputazione di costruisce mattoncino dopo mattoncino.
Nel mondo digitale, chi possiede il nome giusto vince la partita. Non si tratta solo…
Quando si parla di SEO e domini bisogna tenere presente un dettaglio che è tutt'altro…
La capacità di garantire connettività stabile, a bassa latenza e ad alta velocità è un…
Tra le più grandi innovazioni degli ultimi anni c’è sicuramente l’intelligenza artificiale, spesso abbreviata semplicemente…
Quando un iPhone si surriscalda può essere un segnale che il telefono sta avendo dei…
Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…