Il primo sistema in grado di rimuovere del tutto il cerume dagli auricolari si chiama Cardlax e funziona come una mini lavatrice. 
Ogni giorno vediamo nuovi gadget in grado di fare tantissime cose. Non solo telefoni, orologio, occhiali e tanti altri sistemi intelligenti. Ora esistono anche le mini lavatrici che, però, funzionano diversamente da quelle che usiamo per il bucato.
Si tratta di un sistema in grado di pulire a fondo gli auricolari Bluetooth che, il più delle volte, accumulano cerume e sporco in punti in cui è difficile effettuare una pulizia manuale. Si chiama “Cardlax Earbuds Washer” ed è un dispositivo di cui non potrete più fare a meno.
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Cardlax, la mini lavatrice che rimuove il cerume dagli auricolari
Un gadget dalle dimensioni ridotte, fatto a posta per la grandezza dei pods. Come sappiamo, la pulizia e manutenzioni di questi piccoli altoparlanti è davvero complessa e sempre poco efficace.
Lo sporco si insinua anche negli spazi più difficili da raggiungere e, col passare del tempo, rischia non solo di danneggiare il rivestimento dei dispositivi ma anche di influire sulla qualità dell’audio.
Per fortuna , oggi la tecnologia è in grado di agire dove l’essere umano non può. È così che Cardlax diventa la soluzione al problema. Grazie ad un piccolo sistema rotante che opera con l’azione di uno spray detergente ed uno spazzolino, sfruttando la forza centrifuga, i tuoi auricolari torneranno come nuovi.
Il video mostra chiaramente il funzionamento del dispositivo. Lavora su qualunque tipo di auricolari, con gommini o senza. Basterà inserirli nel vano ed aspettare un paio di minuti. Potrai ripetere la pulizia tutte le volte che lo riterrai opportuno. 
Nella confezione non è incluso il detergente, ma solo il contenitore spray. L’azienda consiglia qualsiasi prodotto a base alcolica al 70%, come quelli utilizzati per pulire gli schermi o le lenti degli occhiali.
Cardlax non alimentato a batteria, ma funziona solo se collegato ad una presa elettrica. Tutti i componenti del dispositivo possono essere smontati e lavati sotto l’acqua corrente dopo l’utilizzo.
Costa 33 dollari (27,73 euro al cambio attuale) e, una volta acquistato, non arriverà prima di giugno. In realtà, non è in vendita, ma è un progetto lanciato su Kickstarter dove l’azienda ha indetto una campagna per racimolare fondi al fine di iniziare una produzione industriale.
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Oltre 600 persone hanno già aderito, portando la cifra al di là delle aspettative. Di conseguenza, è chiaro che la produzione partirà a breve. Come indicato sulla pagina della raccolta fondi, l’azienda spedirà in tutto il mondo. 
