Un gruppo di ricercatori britannici ha sviluppato l’ultraram, definita dagli stessi la memoria universale del futuro: tutti i dettagli
Un’equipe di ricercatori della Lancaster University, Regno Unito, guidati dal fisico Manus Hayne, ha sviluppato l’ultraram. Questa è stata presentata come la generazione di memoria del futuro, la quale unisce i vantaggi delle DRAM con le caratteristiche proprie delle flash. Non si tratta di memorie volatili, infatti non permetteranno di conservare i dati. Una scelta adottata in favore delle prestazioni.
Tornando per un attimo alle DRAM, sappiamo che son veloci ma non permettono di memorizzare i dati una volta ‘spente’. Le memorie flash, invece, vengono utilizzate proprio per conservare i dati in maniera permanente ed essere sono le varie schede SD, chiavette USB, eccetera. Queste ultime, rispetto alle prime, sono più lente.
POTREBBE INTERESSARTI-> DAZN, addio canale 209 di SKY. Il “trasloco” su TIM
Ultraram ed il concetto di memoria ‘universale’
Come spiegato dai ricercatori, con le ultraram si vuole introdurre il concetto di memoria ‘universale’ ed unire le migliori caratteristiche delle DRAM e delle flash. Il gruppo di esperti, per farlo, si è avvalso dei principi della meccanica quantistica e del resonant tunnelling. Quest’ultimo consente alle particelle di superare la barriera di potenziale grazie a delle tensioni ridotte pari a circa 2,5 V.
POTREBBE INTERESSARTI-> Bonus cultura e Amazon: ecco come spendere i 500 euro sul portale
I primi modelli di ultraram realizzati si sono dimostrati 2000 volte più veloci dei vari prototipi, mentre la durabilità è fino a 10 volte maggiore delle memorie flash. Nel dettaglio, si tratta di array ultraram da 4 bit, i quali serviranno da base per i chip futuri. Al momento, però, si è in attesa della registrazione del brevetto.