Alcuni vengono chiamati vintage, prodotti Apple di cui è stata interrotta la produzione più di 5 ma meno di 7 anni fa. Altri obsoleti, quando la vendita è stata interrotta più di 7 anni fa. Ecco il MacBook Pro con display Retina 13” appartiene ora a questa seconda fase.
Display retroilluminato LED da 13,3″ (diagonale) con tecnologia IPS; risoluzione nativa 2560×1600 a 227 pixel per pollice; supporta milioni di colori. Risoluzioni ridotte supportate: 1680×1050, 1440×900, 1024×640. Luminosità 500 nit, ampia gamma cromatica (P3). Tecnologia True Tone. Proprio una bella macchina.
Apple, i benefici di MacBook Pro con display Retina 13”
Fu lanciato quasi una decade fa, nel 2012. Apple, all’epoca, volle puntare sul contenimento del peso e dello spessore (19 mm, il 20% più sottile del modello precedente), poco più un chilo e mezzo di peso.
LEGGI ANCHE >>> WhatsApp: finalmente disponibile la funzione dedicata ai pagamenti tra utenti
Chip Apple M1, CPU 8‑core con 4 performance core e 4 efficiency core. GPU 8‑core: Neural Engine 16‑core. Una batteria che permetteva fino a 17 ore di navigazione web in wireless, fino a 20 ore di riproduzione film sull’app Apple TV. La batteria del MacBook Pro era integrata ai polimeri di litio da 58,2 wattora. Alimentatore USB‑C da 61W.
LEGGI ANCHE >>> 45 anni di Apple, Tim Cook e la citazione storica di Steve Jobs
Otto giga di memoria, configurabile con 16BG. Due porte Thunderbolt/USB 4 per: ricarica displayPort, Thunderbolt 3 (fino a 40 Gbps), USB 3.1 Gen 2 (fino a 10 Gbps).
Tastiera 66 tasti (ISO), compresi 4 tasti freccia (disposti a T capovolta). Touch Bar. Sensore Touch ID. Sensore di luce ambientale. Trackpad Force Touch per un controllo preciso del cursore e per abilitare diverse funzioni a seconda della pressione esercitata: clic prolungato, accelerazioni, tratto del disegno variabile in base alla pressione, gesti Multi‑Touch.
Questa era il MacBook Pro con display Retina 13”, per l’epoca aveva tanti benefici derivanti dall’integrazione di un display particolarmente risoluto, già apprezzate con il modello da 15″ (diventato obsoleto l’anno scorso), il modello “base” (con processore I5 da 2.5 GHz, 8GB di memoria RAM e SSD da 128 GB) veniva proposto al prezzo di 1799 euro.
A differenza degli Apple “vintage”, ancora riparabili, il colosso di Cupertino per gli obsoleti non offre più assistenza. Chi ce l’ha ancora, e vuole continuarlo ad usare, deve affidarsi a dei centri di assistenza non utilizzano componenti ufficiali. Ciao MacBook Pro con display Retina 13”: è stato un (grande) piacere.