Nicola Zingaretti si affida al vaccino Johnson & Johnson nella farmacie, nella lotta alla pandemia da Covid-19 per il suo Lazio.
E’ proprio il presidente della regione con Roma capitale ad annunciarlo, in una intervista a SKY TG 24.
Covid-19, la preoccupazione di Zingaretti. D’Amato attacca: “Servono i vaccini”
“Inizieremo dal 20 aprile”. Zingaretti parla di un “numero largo” di farmacie coinvolte. Si comincia, come spiegano dalla Regione, con la fascia d’età che va dai 60 ai 55 anni.
LEGGI ANCHE >>> 18app al via: ecco come richiedere i 500 euro del bonus cultura
“Questa notte abbiamo aperto ai 67-68enni, nelle prime otto ore sono già 30mila le persone che si sono prenotate. E il 20 aprile apriremo alle farmacie. Siamo arrivati ai 67 anni, in più abbiamo vaccinato tre reparti in particolare: la sanità, i pazienti fragili, la sicurezza e il mondo della scuola e dell’Università. La fascia dei 67enni può scendere ma servono i vaccini”.
LEGGI ANCHE >>> Europei di calcio 2021 in versione super: il grande annuncio della Rai
Il cruccio del presidente del Lazio non è tanto per l’inoculazione, ma per le dosi vaccinali anti Covid-19 che scarseggiano. “Sono preoccupato – continua – noi in questo istante potremmo triplicare le dosi dei vaccini, visto il piano. Ma il problema sono le dosi per i richiami. Quando, come nel caso del Lazio, hai fatto oltre 1 milione di vaccinazioni, bisogna continuare stando molto attenti ad avere i magazzini pieni per assicurare la seconda dose”. Ragione per la quale la Regione Lazio ha lasciato da sempre una scorta del 30% nei frigoriferi: per poter garantire i richiami e non vanificare quindi la prima somministrazione.
Dalla preoccupazione di Zingaretti, al duro j’accuse di Alessio D’Amato, il passo è breve. “Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122 mila vaccini di AstraZeneca previsti – tuona l’assessore regionale alla Sanità all’ANSA – saremo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni”. I vaccini AstraZeneca erano previsti per il 28 marzo, ma a inizio aprile non si sono ancora visti.
Da mercoledì sono state aperte le prenotazioni dei vaccini anti Covid-19 nel Lazio anche per la fascia 66-67 anni. La prenotazioni sono oltre un milione fino a maggio. “Ma servono i vaccini”. Parola di Alessio D’Amato.