SMS: ormai li inviano solo i robot (e gli anziani). Uno studio di Skebby ci mostra come l’utilizzo degli SMS sia ormai rilegato ad una sola, precisa schiera di persone, perlopiù over 45.
Uno degli ultimi vostri tre SMS ricevuti ha come mittente un amico o un parente? Se sì, allora avete quasi sicuramente più di 45 anni. Per la precisione tra i 45 e i 54 anni. È quanto emerge dallo studio portato avanti da Skebby, che cerca di fare luce sull’utilizzo, ad oggi, degli SMS. Quel che emerge è che ormai praticamente tutti utilizzano le app di messaggistica istantanea alternative come WhatsApp e Telegram. L’utilizzo degli SMS è rilegato ad un solo specifico target o, nella maggioranza dei casi, per messaggi inviati da bot. Dalle OTP (one time password) ai remainder di appuntamenti, fino alla consegna o il ritiro della merce del corriere.
POTREBBE INTERESSARTI –> Attenzione alla truffa del falso SMS PostePay: in pericolo soldi e informazioni personali
Il campione analizzato da Skebby conta 500 maggiorenni che avevano visitato il sito dell’azienda specializzata nel mobile marketing. L’obbiettivo del sondaggio era capire in quanti utilizzano ancora gli SMS e, se lo fanno, con quale modalità. Quel che emerge è che il 75% degli intervistati apre tutti gli SMS ricevuti. Questo dato però non significa che vengano utilizzati per comunicare con altri esseri umani, anzi. Di questo 75% – che sale all’80% quando si parla di ricezione degli avvisi di consegna et similia – solo il 31% afferma di aver ricevuto, negli ultimi tre messaggi, un SMS da amici o parenti.
Analizzando il 31% che afferma di aver ricevuto un SMS da amici o parenti, si nota come questi ultimi appartengano alla fascia di età compresa fra i 45 e i 54 anni. Il resto degli intervistati affermano invece di aver ricevuto solo – o quasi – SMS da bot (OTP, appuntamenti, avvisi di giacenza ecc.). Nel dettagli il 35% erano OTP, il 23% remainder di appuntamenti segnati sul calendario e il 23% conferme di appuntamenti o prenotazioni.
POTREBBE INTERESSARTI –> Ecco la truffa via SMS sul pacco in consegna: attenzione a questi particolari
Lo studio porta alla luce una realtà ormai consolidata: gli SMS non vengono più utilizzati come strumenti preferiti per la comunicazione. Sono ancora un servizio fondamentale per la ricezione di messaggi automatici come OTP o avvisi, e questo dato ci mette di fronte ad un’altra realtà. Ad oggi sono sempre di più i servizi online con i quali ci interfacciamo, e la riprova sta tutta nell’elenco degli SMS ricevuti nell’ultimo periodo.